Enzo Salvi chiede la massima condivisine, l’aggressore di Fly resta impunito “E’ INAUDITO che un atto di tale violenza nei confronti di una creatura indifesa resti IMPUNITO”
Forse non tutti ricordano la terribile vicenda che a giugno 2020 ha visto coinvolto Enzo Salvi l’attore e comico Italiano che da tempo immemore dimostra il suo amore incondizionato per tutti gli animali, e il suo adorato pappagallo Fly, colpito da un uomo che senza alcun motivo aveva lanciato diversi sassi contro il pappagallo.
La terribile vicenda ha inizio quando Enzo Salvi in compagnia di un suo amico stava passeggiando per le campagne di Ostia Antica con l’amatissimo pappagallo Fly un Ara Ararauna addestrato nel volo libero.
C’è da fare subito una piccola precisazione, in molti infatti hanno affermato che i pappagalli dovrebbero essere liberi. Quello he non tutti sanno è che i pappagalli specialmente gli Ara sanno regalare un amore 10 volte più grade di quello che sanno dimostrare i cani, e questo è uno dei motivi per cui Enzo Salvi da anni chiede a chiunque abbia un pappagallo di farlo sentire libero, praticando appunto il volo libero. Amare infatti significa lasciare i pappagalli liberi di tornare dalla persona che amano cosa che Fly e gli altri pappagalli di Enzo hanno sempre fatto.
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L’aggressione a Fly il pappagallo di Enzo Salvi
La terrificante vicenda infatti si è svolta proprio durate una sessione di allenamento, mentre Enzo era ovviamente a terra e passeggiava con un suo amico, e intanto seguiva con lo sguardo Fly che volava liberamente in aria felice, finché stanco di volare non ha deciso di adagiarsi per qualche momento su un palo per riprendere fiato e continuare il suo volo.
A terra pero un ragazzo ha iniziato a lanciare diverse pietre verso il pappagallo colpendolo e ferendolo gravemente alla nuca e facendo precipitare il povero malcapitato Fly dall’altezza di 7 metri.
Le urla del povero Salvi che ha visto da lontano tutta la scena, non hanno fermato il ragazzo che anzi, dopo aver compiuto il terribile gesto, mentre il povero Enzo era in terra disperato e in lacrime cercando di capire se il suo adorato Fly fosse ancora vivo, non contento di essere stato fotografato, ha aggredito anche lo sconvolto Enzo.
Dopo la drammatica vicenda il pappagallo con molte costose cure, e con molta fatica, a distanza di più di un anno è tornato a volare liberamente, quello che dopo circa due anni lascia indignato non solo Enzo Salvi, ma tutti gli amanti degli animali è la mancata condanna del giovane.
Secondo quanto riportato in un post Facebook pubblicato proprio da Enzo Salvi, nonostante le testimonianze, e il supporto di molti amanti degli animali che volevano per il giovane una condanna esemplare, il giudice ha decretato l’atto come un fatto non grave, archiviando il caso e quindi non condannando il giovane.
Sul post di Enzo Salvi si può infatti leggere : “CON L’ ARCHIVIAZIONE DELLA DENUNCIA, CONTRO LA VIOLENTA E INGIUSTIFICATA AGGRESSIONE, NEI CONFRONTI DEL MIO PAPPAGALLO HANNO CREATO UN “ PRECEDENTE” CHE PERMETTERÀ A CHIUNQUE DI COMMETTERE ATTI DI VIOLENZA CONTRO GLI ANIMALI SARÀ SOLO “UNA “PARTICOLARE TENUITA DEI FATTI”
PROTEGGERE E’ LA PIÙ BELLA VOCE DEL VERBO AMARE CARO SIGNOR GIUDICE
Me Sto a magna er fegato…”
A quanto pare dopo tutta la sofferenza causata al povero Fly che stava solo facendo solo quello che ama, ovvero volare, e l’incontestabile sofferenza causata anche a Enzo che per giorni non ha saputo se il suo migliore amico si sarebbe mai ripreso dal tremendo incidente, l’aggressore resta impunito, lasciando tutti con un tremendo brivido dietro la schiena.
Un brivido che sta a significare che sfortunatamente non c’è stata giustizia per Fly e creando questo precedente l’agghiacciante verità è che probabilmente moltissimi altri animali non avranno giustizia e la loro violenza sarà catalogata come fatto non grave.