ENPA, l’eterna lotta tra cani e gatti colpisce anche i volontari

ENPA, l’eterna lotta tra cani e gatti colpisce anche i volontari

E’ guerra in seno all’ENPA a Reggio Emilia. La locale sezione dell’Ente Nazionale Protezione Animali vede al suo interno lo svolgersi di una vera e propria disputa tra due diverse fazioni in merito a quanto successo ad una locale colonia felina, l’oasi di Villa Cella, che sono entrati in aperta polemica con i responsabili di un vicino canile. Entrambe le strutture sono gestite dalla stessa ENPA e qualche giorno fa si è verificato un brutto episodi: lo scorso 15 aprile 5 gatti dell’oasi sono stati uccisi da due cani di grossa taglia, che secondo gli operatori di Villa Cella sarebbero giunti proprio dal canile.

I due molossoidi hanno sbranato le loro vittime senza pietà: entrambi erano stati portati all’esterno dello stesso canile in una area che solitamente viene utilizzata per lo sgambamento e per far passeggiare i quattrozampe. Ma evidentemente tutti e due devono essere sfuggiti al controllo di chi avrebbe dovuto sorvegliarli, secondo quanto denunciato dalle volontarie della colonia felina. Ben diversa è però la versione dei volontari cinofili. Il coordinatore della Regione Emilia-Romagna per l’ENPA, Giorgio Marzadori, parla di episodio fortuito e si concentra in particolare su come i due feroci cani abbiano anche potuto scavalcare la recinzione del gattile, considerata comunque conforme a tutte le normative vigenti.

In questa vicenda Marzadori esclude ogni possibile implicazione umana ed invita tutti gli interessati a placare gli animi. Ma Monica Pagliarini, tra i responsabili dell’oasi Villa Cella, chiede che venga fatta giustizia con il licenziamento di chi non ha provveduto a tenere in sicurezza i cani: “Con la dovuta attenzione tutto questo non sarebbe successo, mi sembra il minimo”. L’ENPA ha aperto una inchiesta interna ma difficilmente sembra che ci possano essere conseguenze gravi come l’allontanamento del personale o addirittura l’abbattimento dei due cani, come paventato da qualcuno. E non è l’ultimo controverso episodio che riguarda dei gatti, purtroppo.

Gestione cookie