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Disperato salvataggio dell’elefantino Naleku: era rimasto accanto alla mamma morta

Il disperato tentativo di salvataggio dell’elefantino Naleku, rimasto accanto alla mamma scomparsa, tocca il cuore di migliaia di persone.  

L’elefantino Naleku (Facebook Sheldrick Wildlife Trust – Amoreaquattrozampe.it)

La pubblicazione di un commovente filmato che mostra i primi passi intrapresi da un elefantino di nome Naleku, verso la propria libertà, ha emozionato migliaia di utenti negli ultimi giorni. Il video, condiviso da “Sheldrick Wildlife Trust” su Facebook, lo scorso 12 luglio, mostra come l’elefantino dapprima rimasto orfano inizii a rapportarsi con il suo nuovo percorso di vita sorretto da molti suoi simili e da alcune amorevoli guide che lo hanno aiutato nel momento più critico della sua esistenza.

Commuove il disperato salvataggio dell’elefantino Naleku: il piccolo era rimasto accanto alla sua mamma

La vita di Naleku è stata segnata da un avvenimento estremamente traumatico quando era soltanto un cucciolo di poche settimane. I rappresentati della protezione animali del Kenya che hanno provveduto al suo salvataggio, mentre si trovava in condizioni di estrema sofferenza, hanno testimoniato quale fosse la situazione dell’elefantino al momento del suo ritrovamento. Naleku era rimasto adagiato al corpo senza vita della sua mamma e non sembrava intenzionato a voler proseguire la sua stessa vita.

Il salvataggio di Naleku (Facebook Sheldrick Wildlife Trust – Amoreaquattrozampe.it)

I volontari raccontano di aver salvato la vita di Naleku nel mese di gennaio del 2020. La mamma era stata ritrovata senza vita nel Mara. Nel corso dei mesi i suoi miglioramenti sono stati incredibili e hanno incoraggiato ciascuna delle guide al suo fianco. Spiccando per la sua indipendenza e la sua grande forza di volontà il soffio elefantino ha presto ribaltato ogni nefasta aspettativa sul suo conto, emozionando migliaia di utenti sintonizzati – ora – da tutto il mondo per osservare le sue avventure. Naleku è tornato ufficialmente in natura e ha potuto trovare la sua nuova casa e l’adozione adatta a lui dopo tre anni di riabilitazione, grazie all’unità di reinserimento di Ithumba.

L’organizzazione no-profit, con sede in Kenya, è molto affermata sul territorio per rappresentare un’attiva rete di salvataggi di animali a rischio cattività o estinzione. Per gli elefanti, ad esempio, è uno dei più importanti punti di riferimento del Paese. “Naleku sta avendo un pomeriggio eccellente. L’alba, le farfalle” e “un sacco di bella polvere per giocare“, è questo il commento rilasciato dai portavoce dell’organizzazione che segue la sua ripresa. Naleku cresce a vista d’occhio e sembra sia riuscito nuovamente ad entrare in armonia con l’ambiente che lo circonda e con gli altri membri della compagnia di elefanti che abitano storicamente la zona circostante.

La rinascita dell’elefantino (Facebook Sheldrick Wildlife Trust – Amoreaquattrozampe.it)

Ciò dimostra come, nonostante l’elefante mantenga uno dei primati sugli animali più pesanti al mondo, il piccolo Naleku – ma anche molti altri, come lui – prediliga benedire il dono della leggerezza e sappia ritrovarla nei più piccoli dettagli delle sue giornate da trascorrere  sul territorio dell’Africa occidentale.

Mentre il filmato si conclude sembra di riuscire a cogliere la gratitudine di Naleku attraverso le sue espressioni e i suoi gentili comportamenti. Secondo i volontari dell’organizzazione sembra che l’elefantino dica espressamente – a uno di loro – “grazie per aver lavato la mia schiena“.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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