La storia dell’elefante orfano Bubbles, del suo amico il cane Bella e della loro comune passione per l’acqua.
A volte un interesse in comune può legare due esseri viventi anche molto diversi tra loro e appartenenti a specie differenti. Lo sanno bene l’elefante Bubbles e il cane Bella, che sulla comune passione per il nuoto e i giochi acquatici hanno fondato la loro amicizia. A legare i due amici, però, è anche un passato di sofferenza e abbandono. La loro storia, iniziata ormai un decennio fa, è ambientata in America, nel South Carolina. Qui, nella Contea di Horry a Myrtle Beach si trova il Myrtle Beach Safari, una riserva naturale americana che ospita diverse specie di animali selvatici. Tra gli ospiti della riserva ci sono anche Bubbles e Bella.
Bella si tuffa dall’elefante: il grande affetto della dolce Bubbles
L’infanzia di Bubbles è stata particolarmente triste. La cucciola, unica superstite della sua famiglia sterminata dai bracconieri di avorio, è stata trovata da alcuni soccorritori che dall’Africa hanno deciso di portarla in America. Alla fine la piccola è stata accolta dai volontari del Myrtle Beach Safari, che proprio in quel periodo avevano iniziato a costruire una piscina dedicata alla fauna selvatica nella loro riserva naturale.
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Un appaltatore assunto per costruire la piscina ha abbandonato un cucciolo di cane di pochi mesi, Bella, nella riserva. I volontari dopo aver notato la grande solitudine che affliggeva sia la cucciola di elefante sia la cucciola di cane, hanno preso una decisione alquanto insolita. Hanno provato a far incontrare i due animali in prossimità della piscina da poco finita di costruire nella speranza che avrebbero potuto fare compagnia l’una all’altra.
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E così infatti è stato. Le due cucciole hanno da subito stretto un legame indissolubile, accomunate anche dalla passione per l’acqua che le ha portate a passare giornate intere nuotando e giocando insieme. Il video condiviso su YouTube riprende i loro giornalieri giochi acquatici, mostrando una vivacissima cagnolina pronta a tuffarsi dalla groppa della sua paziente amica, utilizzata come trampolino. Il filmato mostra come l’affetto e l’amicizia siano molto preziosi per superare le difficoltà; i titoli di coda inoltre sono volti a sensibilizzare le persone contro il bracconaggio, che ancora oggi purtroppo è causa di morte per decine di migliaia di elefanti. (Elisabetta Guglielmi)