Echidna viene investita ma si salva grazie alla sua paffutaggine

Il grosso esemplare di echidna è riuscito grazie alla sua prestanza fisica ad uscire praticamente illeso dallo scontro con una vettura.

A causa degli incedenti boschivi che hanno recentemente coinvolto tutta l’Australia moltissimi animali hanno perso la vita, o il loro habitat è andato distrutto.

Molti di loro infatti non sapendo dove ripararsi hanno invaso le strade Australiane mettendo ancora più a rischio la loro vita, proprio come questo esemplare di echidna che è stato investito e si è salvato solo perché era in sovrappeso.

Il grosso esemplare di echidna è infatti riuscito grazie alle sua grosse dimensioni ad uscire dall’investimento con pochi lividi .

Il nome affibbiatole dai veterinari che l’hanno visitata e accertato le sue ottime condizioni di salute è Eleanor . L’echidna simpatica e paffuta è stata portata subito dopo lo scontro con l’automobile nel Santuario della fauna selvatica di Bonorong a Hobart, in Tasmania, per i primi soccorsi e per ricevere le cure mediche.

Se l’animale fosse stato più snello secondo i veterinari, lo scontro sarebbe potuto essere addirittura fatale e la situazione sarebbe potuta degenerare immediatamente , il grosso animale subito dopo lo scontro con l’automobile avendo riportato solo lievi ferite e stato portato nel santuario.

L’echidna dal becco corto

L’Echidna dal becco corto si trova in tutta l’Australia, compresa la Tasmania. L’echidna dal becco corto è l’unica specie di echidna in Australia, è facilmente riconoscibile per le sue spine acuminate, le zampe corte e il muso lungo.

Usando il muso appuntito e gli artigli affilati, non ha denti e si nutre mangiando nei nidi di formiche e termiti, che cattura facendo scorrere dentro e fuori la sua lunga lingua appiccicosa. Sembra simile a un riccio o istrice, anche se è ricoperta di pelliccia

L’echidna è anche una delle specie viventi più antiche della terra, questo esemplare infatti trova sempre il modo di sopravvivere mentre altri animali si estinguono, è rimasto praticamente invariato dalla preistoria, lasciano allibiti scienziati e ricercatori .

L.L.