Portare il cane con noi in ufficio non sarebbe per niente male, non credete? Ha enormi benefici ed ecco che cosa dicono gli studiosi.
Chi ha un cane trascorre abbastanza tempo con lui a casa. La notte, magari, si dorme insieme nel letto, oppure la mattina si fa la passeggiata e la sera si sta insieme sul divano. C’è il momento del lavoro che tiene separate le persone dai propri pelosetti, ma non è dappertutto così. Infatti, c’è un’iniziativa per cui si può portare il cane in ufficio. Voi lo fate o lo fareste? Studi hanno dimostrato che ci sono molti benefici nel farlo, ma andiamo per ordine e cerchiamo di conoscere più dettagli possibili su questo argomento.
Il cane in ufficio con voi: riduce lo stress ed è provato dalla scienza
Dieci anni fa l’azienda Purina, che ben conosce chi ha un animale domestico e non solo, ha promosso un’importante iniziativa: portare il cane sul posto di lavoro. Il progetto si chiama “Pet at Work“, PAW abbreviato (che in inglese significa “zampa”). Il progetto è stato avviato nel 2014 ad Assago dopo uno studio di due anni.
Nel 2017 Purina ha avviato “Pet at work Alliance”, un network in cui condividere l’esperienza di avere vicino il proprio per nelle ore di lavoro e un invito a farlo anche in altre realtà. Questa iniziativa ha coinvolto ben 200 aziende.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Si sente solo quando il papà va al lavoro: ecco come il cane affronta la situazione
Tuttavia, solamente il 20% delle persone che lavorano possono portare con sé il proprio cane. È già un buon traguardo se si pensa agli anni in cui una cosa del genere era del tutto inconcepibile. Adesso, però, si sta cercando di espandere il più possibile questa pratica perché è stato dimostrato che i cani in ufficio contribuiscono al miglioramento dell’umore e della produttività.
Alcuni esperimenti condotti in Italia e all’estero hanno dimostrato che gli animali sul posto di lavoro sono un antistress naturale. Il proprietario dell’animale è molto più tranquillo avendolo con sé e non lasciandolo tante ore da solo a casa, ma anche i colleghi giovano della sua presenza. C’è più serenità, più allegria e più empatia nell’ambiente.
Naturalmente, tutta l’attenzione è rivolta al benessere del cane. Quindi, deve essere a suo agio nell’ambiente lavorativo, tutte le persone devono essere d’accordo e deve esserci un patentino che certifichi l’educazione e il carattere adatto del cane a stare in un determinato posto.
Un sondaggio ha portato al 100% dei sì per l’esperienza dei cani in ufficio. Basta solamente un po’ di organizzazione dei vari luoghi e delle persone. Forse con il tempo saranno di più le persone che potranno andare al lavoro con il proprio cane, voi che cosa ne pensate?