Il noto veterinario spagnolo Viktor Larkhill specializzato in salvataggi estremi è partito alla volta di Catania per un caso particolare.

Larkhill ha raccontato la sua trasferta da Barcellona a Catania per andare a trovare una cagnolina, una cucciola di pochi mesi chiamata “Etna”. Il piccolo esemplare è stato accolto da una volontaria “di tutto rispetto”, di nome Maria Giammona, residente a Catania. Nel video condiviso su youtube, la volontaria italiana presenta a Larkhill la struttura creata nel cortile della propria abitazione per accogliere i pelosi più bisognosi. Un luogo ideato ad hoc per il salvataggio e lo stallo dei nostri amici a 4zampe tempo di trovare poi una famiglia che li renda felici.

Larkhill è sceso in Sicilia per un caso particolare: la cucciola di nome Etna che soffre di idrocefalo, ovvero un versamento di liquidi che causa danni al tessuto cerebrale. Si tratta solo di una cucciola che se non viene prontamente curata e trattata rischia di morire. Per questo, la volontaria italiana ha deciso di rivolgersi al migliore esperto per questo tipo di situazioni delicate.

E così Larkhill non ha resistito all’appello per un cane bisognoso e si è diretto a Catania per vedere il caso e prendere in mano la situazione. La piccola Etna è in buone mani e Larkhill per poterla trattare ha lanciato una raccolta fondi, condividendo la storia della cucciola sulla pagina Facebook. La storia di Etna è rimbalzata sui media anche esteri. Adesso Etna non deve temere e per lei Larkhill farà l’impossibile. Intanto, sul post condiviso, il noto veterinario ha commentato che “se non fosse per Giammona Etna sarebbe morta”. Un primo passo e un commento che fa ben sperare in un pieno recupero per la cucciola.

Dopodiché sicuramente Etna cercherà una famiglia. Intanto, si attendono gli sviluppi per recuperare l’idrocefalo e sperare che tutto andrà per il meglio.

C.D.