Dal prossimo anno obbligatorie due passeggiate al giorno per i bisogni del cane: la proposta della Ministra tedesca che potrebbe diventare Legge.
I cani hanno bisogno di uscire fuori casa per i loro bisogni fisiologici ma, a quanto pare, una sola volta al giorno potrebbe non bastare. La proposta di Legge della ministra dell’Agricoltura tedesca mira proprio a risolvere questo problema. Non saranno felici i padroni pantofolai, che ne farebbero volentieri a meno. Altre novità sono previste anche per gli allevatori di cucciolate e per i futuri padroni. La questione ha acceso gli animi anche in Italia, che forse potrebbe ‘copiare’ la proposta tedesca: la posizione nostrana sulla proposta delle due passeggiate al giorno per i bisogni del cane.
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Due passeggiate al giorno per i bisogni del cane: i contenuti della proposta
Un Paese che pone ai primi posti le esigenze non solo dei cittadini, ma anche quelle dei nostri animali, è di certo da lodare e da prendere come esempio. I cani hanno l’esigenza di fare i loro bisogni in strada almeno due volte al giorno: così la pensa la Ministra dell’Agricoltura tedesca, Julia Klöckner, da sempre attenta alle esigenze dei quattro zampe. Un provvedimento che potrebbe diventare Legge ed effettivo già dal prossimo anno. Ma qual è il contenuto della sua proposta?
Non solo si vogliono tutelare i bisogni fisiologici di Fido ma anche la qualità (e quantità) del tempo con il suo padrone. Infatti oltre alle due passeggiate giornaliere per la totale durata di un’ora, i cani non dovranno essere legati per troppo tempo ad una catena né essere lasciati soli in casa a lungo. Inoltre ci sono nuove regole per gli allevatori: non potranno avere più di tre cucciolate contemporaneamente e i piccoli dovranno trascorrere almeno quattro ore al giorno con i futuri padroni.
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C’è chi dice: ‘No!’
E se c’è chi è d’accordo con la Klöckner, gridando a gran voce che i cani ‘Non sono dei peluche’ e non devono essere mai trattati come tali, pare che la proposta della Ministra non sia piaciuta a tutti. Infatti l’idea delle due passeggiate al giorno per i bisogni del cane non è andata giù al deputato Saskia Ludwig, il quale sosteneva che le temperature afose tedesche potrebbero influire negativamente sulla salute dei cani ben più di una mancata ‘passeggiata’.
La posizione italiana dell’On. Brambilla e di Marianna Sala
In Italia vige il reato di maltrattamento sugli animali, che mira naturalmente al benessere dell’animale come essere senziente ma anche alla ‘corretta convivenza tra uomo e animale’ (Leggi qui: Proposta di Legge francese contro il maltrattamento degli animali: cosa accade in Italia).
Nel nostro Paese, a quanto pare, la proposta tedesca è stata accolta da plausi e commenti positivi, soprattutto da parte dell’Onorevole Michela Brambilla e dell’avvocata Marianna Sala. Da noi infatti i proprietari dei cani non hanno alcun obbligo di portare a fare la passeggiata al cane ma solo di non arrecare danni a strutture e terzi quando sono fuori. Secondo la Brambilla, il fatto di portare il cane fuori per almeno due volte al giorno non solo ha il merito di riconciliare l’animale con la natura ma è anche frutto di un progresso normativo e culturale.
Invece secondo l’esperta in diritto degli animali e responsabile LAV di Milano, Marianna Sala, la proposta tedesca potrebbe essere un ottimo punto di partenza per chiarire, una volta per tutte, quali sono gli obblighi di un proprietario nei confronti del suo ani male domestico. Troppo spesso infatti si attuano dei comportamenti a solo vantaggio dell’umano e non dell’animale.
Francesca Ciardiello