La lettera al Sindaco contro gli abbandoni: due insegnanti di Milazzo in prima linea

La lettera al Sindaco contro gli abbandoni: due insegnanti di Milazzo in prima linea

Due insegnanti della Scuola Media Zirilli di Milazzo hanno deciso di scrivere una lettera al Sindaco. Le due insegnanti Chiara Battaglia e Carmen Saraò della III D, sensibili al tema degli animali si sono volute rivolgere al primo cittadino affinché dia attenzione al tema del randagismo. Un fenomeno diffuso in Sicilia dove i maltrattamenti e l’indifferenza nei riguardi degli animali sono all’ordine del giorno. Ecco perché queste due insegnanti appassionate di animali hanno voluto dare un esempio, così come richiede anche il loro ruolo di “educatrici”, rendendo pubblica la lettera nella quale chiedono al Sindaco di sensibilizzare i cittadini e di rafforzare il sistema dei canili, ricordando i numeri e il significato dell’abbandono. Le due insegnanti hanno portato in questo modo al centro dell’attenzione, il ruolo delle istituzioni come responsabili della collettività ma anche nei confronti della tutela degli animali.

“Signor Sindaco, siamo delle grandi appassionate di animali e per questo la volevamo informare su un fenomeno assai diffuso anche nella nostra città di Milazzo: l’abbandono degli animali. Girovagando per la città ci capita di trovare cani o gatti che passeggiano nelle strade senza una meta precisa. Essi, essendo stati abbandonati vagano per le strade diventando un pericolo sia per l’uomo, ma soprattutto per loro stessi visto che spesso rimangono schiacciati sotto le ruote delle macchine o dei camion.

Che tristezza sapere che in tanti posti del mondo a molti di questi amici dell’uomo sono riservate atroci sofferenze come la mancanza di cibo e acqua oppure l’utilizzo da parte di persone senza scrupolo per combattimenti clandestini o per esperimenti scientifici. Non sono neanche più fortunati quei cani che finiranno nei canili pubblici.

Molte persone sostengono che l’abbandono degli animali sia un fenomeno estivo, dato dalla partenza delle famiglie per le vacanze, ma si sbagliano perché è presente durante tutto l’anno e anziché essere in diminuzione è in aumento rispetto all’anno precedente del 10%.

L’abbandono secondo noi è davvero un crimine, una cattiveria umana e un atto di profonda inciviltà.

Spesso gli animali vengono regalati a figli o nipoti, come un dono che porta gioia e allegria alla famiglia, come se fosse un regalo divertente e originale, ma dobbiamo ricordarci che i gatti e i cani sono delle creature che hanno bisogno di attenzioni e di tanto amore da parte del proprio padrone. Dunque, prima di comprare un animale bisogna pensarci due volte, agire con responsabilità e buon senso, pensando alle conseguenze delle proprie scelte e azioni, perché molto spesso vengono considerati giocattoli divertenti e, quando diventano un “impiccio” o sono di “impaccio”, vengono gettati via.

Chiunque decida di abbandonare un animale domestico deve essere punito come prescrive la legge con l’arresto fino ad un anno o con sanzioni di diverso tipo ; tutto questo è previsto da una normativa che purtroppo viene disattesa o applicata poche volte. Per fare rispettare queste leggi in difesa degli animali occorre che ci sia la collaborazione da parte di tutti noi cittadini. Perciò, se si vedono commettere atti di questo tipo, bisogna denunciare alle autorità, non nascondere o ignorare, come oggi spesso accade, perché gli animali sono i nostri migliori amici!

La invitiamo, signor Sindaco, a sensibilizzare tutti i cittadini di Milazzo a rispettare i nostri amici e a prendercene cura, perché loro ci ricompenseranno con il loro affetto e la loro fedeltà.

Noi abbiamo sentito parlare tante volte di animali che hanno rischiato la loro vita per i loro padroni, dimostrando un affetto che spesso l’uomo non ricambia, ma rifiuta mostrando la sua crudeltà.

Nella nostra città c’è solo un rifugio per cani e gatti che si occupa di loro, gestito da volontari, che si adoperano in maniera encomiabile, ma ciò non basta e il canile ha bisogno di aiuti e soprattutto servono altri rifugi più attrezzati per loro.

Certe che lei vorrà aiutarci e trovare una soluzione, la ringraziamo anticipatamente e le porgiamo i nostri più cordiali saluti”.

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