In Toscana si sono verificati due incidenti ancora legati alla pericolosità di una determinata zona, esattamente quanto successo qualche giorno da a Pesaro. Prima a Firenze e poi in provincia di Grosseto, due cani sono finiti dove non avrebbero dovuto essere: nel capoluogo gigliato un quattrozampe è riuscito a sfuggire alla propria padrona e ha cominciato a correre freneticamente lungo un tratto dell’Arno presso il ponte di San Niccolò. Lì l’animale si è presto ritrovato in una brutta situazione e se non fosse stato per l’intervento dei Vigili del Fuoco, accorsi dopo una segnalazione della donna, sarebbe potuto finire molto male.
Ma è stato anche più spaventoso quanto vissuto da un altro cane a Sconfitta Vecchia a Pitigliano, in provincia di Grosseto: il quattrozampe in questione è caduto da un burrone precipitando per 30 metri, e l’atterraggio è stato decisamente brusco: il meticcio, un randagio, si è fratturato entrambi gli arti posteriori a causa del violento impatto successivo alla caduta e per fortuna è stato individuato in tempo. Ci ha pensato un operatore del gruppo SAF della vicina Orbetello a calarsi con una corda, imbracando lo sfortunato cane e facendo si che fosse possibile tirarlo su. Il cane è stato poi sottoposto alle cure veterinarie del caso.
Solamente tre giorni fa in provincia di Pesaro era stato un altro cane a scivolare da un dirupo, mettendo a rischio anche il padrone che aveva tentato di recuperarlo calandosi con cautela a sua volta. Ma una volta raggiunto l’animale, l’uomo non è stato capace di risalire e si è trovato a sua volta bella condizione di dover essere salvato. Per fortuna con i due c’era anche la moglie dell’uomo, la quale ha allertato subito i soccorsi facendo si che la vicenda si concludesse bene. I soccorritori hanno impiegato poco tempo a sopraggiungere e pochissimo nell’effettuare il salvataggio.
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