Due adorabili cuccioli erano stati costretti a vivere in macchina: i cittadini in rivolta salvano loro la vita

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By Elisabetta Guglielmi

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Due cani, lasciati in macchina tutto il giorno, sono stati salvati: una mobilitazione di cittadini ha permesso di trarre in salvo i cuccioli.

cani a Palermo
I due cani lasciati chiusi in macchina tutto il giorno a Palermo (Screenshot foto Facebook @Kodami – amoreaquattrozampe.it)

Sono numerose le persone interessate al benessere degli animali e impegnate affinché i diritti di questi ultimi vengano rispettati in ogni momento della loro vita. Quando ciò non accade, spesso si creano polemiche e dissensi. Proprio questo è stato il motivo che ha portato una decina di cittadini, attenti alla salute degli animali, a mobilitarsi per chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine e salvare la vita a due cani intrappolati in una macchina semiabbandonata in un parcheggio.

Il salvataggio di due cani chiusi in macchina: l’OIPA interviene in soccorsi dei cuccioli

I fatti si sono svolti a Palermo. Nel capoluogo della regione siciliana, due cani erano tenuti da giorni chiusi all’interno di un’auto. Le segnalazioni da parte dei cittadini alla alla sezione locale dell’OIPA (acronimo indicante l’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali) hanno portato all’intervento delle Forze dell’Ordine e alla liberazione dei due cuccioli.

cuccioli intrappolati in macchina
Cuccioli intrappolati in macchina liberati dai passanti (Screenshot foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Due cani, un esemplare maschio di simil razza Barboncino e una femmina di simil razza Pinscher, erano chiusi notte e giorno in un’auto. I quattro zampe erano intrappolati in uno spazio ristretto e pieno di escrementi, legati con un guinzaglio che ne limitava i movimenti. Scarse le razioni di cibo e del tutto inesistenti quelle di acqua, i due cani sopravvivevano in condizioni pietose. L’abitacolo della vettura particolarmente lurido e la tappezzeria impregnata di sporcizia hanno fatto trarre la conclusione che i cani non avessero mai la possibilità di lasciare la macchina.

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La situazione dei due cani ha destato l’attenzione dei cittadini. Turisti e residenti hanno denunciato la condizione di degrado in cui versavano i cani. Dopo la segnalazione alla sezione di Palermo dell’OIPA, i volontari sono intervenuti. Arrivati sul posto insieme ai Carabinieri, gli operatori hanno liberato i cani intrappolati nell’auto. I quattro zampe, assetati e accaldati, erano legati con il guinzaglio uno alla leva del freno a mano, l’altra al sedile posteriore.

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I volontari hanno prestato le prime cure ai cani, dando loro acqua e cibo. Dopo una visita presso la clinica veterinaria di zona, i cani sono stati posti sotto sequestro da parte dei Carabinieri e affidati in custodia giudiziaria al canile municipale di Palermo. Il proprietario è indagato per abbandono di animali e maltrattamento, reati punibili con la reclusione o con multe che arrivano ai 30mila euro.

Lasciare un cane chiuso in auto, oltre che pericoloso, è anche illegale. In questi casi per i proprietari dell’animale sono previste le denunce per abbandono e per maltrattamento. Le sanzioni prevedono un anno di reclusione o il pagamento di un’ammenda che varia da mille a diecimila euro. Se a seguito dell’abbandono l’animale dovesse perdere la vita, i proprietari verranno puniti con diciotto mesi di reclusione e con una multa che arriva a 30mila euro.

cuccioli liberati dalla macchina
I due cani lasciati in auto a Palermo liberati dopo una mobilitazione di cittadini (Screenshot foto Facebook @Kodami – amoreaquattrozampe.it)

Gli studi, ma anche l’esperienza, dimostrano infatti che la temperatura all’interno dell’abitacolo aumenta o diminuisce notevolmente, raggiungendo temperature completamente diverse da quelle esterne. In estate sono sufficienti pochi minuti perché la temperatura all’interno del veicolo superi i 42 gradi Celsius, temperatura in grado di mettere a rischio la vita di un cane.

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Il sistema di regolazione termica nei cani non è infatti sviluppato come quello degli esseri umani. Mentre le persone utilizzano la sudorazione per regolare la temperatura corporea, i cani dissipano il calore tramite l’ansimare del respiro e tramite una leggera sudorazione attraverso i cuscinetti delle zampe. Chiuso in auto da solo, un cane all’aumentare della temperatura inizierebbe ad agitarsi e a muoversi, accelerando il ritmo respiratorio e cardiaco. Il cuore dell’animale inizierà ad aumentare i battiti, nel tentativo di distribuire più sangue per regolare la temperatura corporea. Il corpo dei cani si surriscalderà sempre più rapidamente, comportando danni agli organi particolarmente sensibili alle alte temperature.

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Quanto accaduto a Palermo ha spinto l’OIPA a rivolgere alla cittadinanza un appello affinché vengano denunciati casi sospetti di maltrattamento o abbandono, così da consentire alle associazioni di intervenire e salvare le vite in pericolo. Proprio come è stato il caso dei due cani chiusi in auto. (di Elisabetta Guglielmi)

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