Dopo la toelettatura, i gatti non riconoscono più il cane: lo scambio assurdo

Dopo la toelettatura, i gatti non riconoscono più il cane: lo scambio assurdo

La tappa in toelettatura è quasi d’obbligo per curare il pelo del proprio cane: ma qualcosa è andato storto e i gatti non riconoscono il loro compagno.

cani scambiati in toelettatura
Ehmi (YouTube – FOX 5 Washington DC)

La toelettatura è uno step necessario nella cura del proprio cane. È in grado di offrire molti benefici per la salute che potrebbero non essere immediatamente evidenti. Spazzolando il cane si arieggia il pelo, aiutandolo a crescere sano e forte, e si eliminano i peli vecchi e danneggiati. Il cane ne beneficia in tutti i modi tanto da diventare un cane nuovo. In tutti i sensi, visto che due gatti non hanno riconosciuto il loro compagno canino tornato dalla toelettatura, ma per un motivo ben preciso.

I gatti non riconoscono il loro amico cane di ritorno dalla toelettatura

Una vicenda alquanto strana è avvenuta a Burke, una cittadina della Virgina (Stati Uniti) quando i proprietari, Kebby e Joe, hanno riportato a casa la loro dolce Ehmi, una femmina di Golden Retriever, dal toelettatore. L’avevano portata all’Affectionate Pet Centre di Faifax per accorciare il pelo e lavarlo. Giusto il tempo di qualche ora per poi andarla a riprendere.

gatti non riconoscono cane
Ehmi (YouTube – FOX 5 Washington DC)

Quando hanno portato a casa Ehmi, tuttavia, si sono accorti subito che qualcosa non andava. Oltre a sembrare quasi una cagnolina diversa, i gatti di casa non erano affatto felici di avere intorno Ehmi, tanto da aggredirla. Inoltre, la cucciola stessa, aveva comportamenti che non aveva mai adottato prima: all’inizio al posto di avvicinarsi, si allontanava dai suoi proprietari, poi ha iniziato a leccare i loro volti.

golden scambiati in toelettatura
Ehmi con la sua famiglia (YouTube – FOX 5 Washington DC)

Anche in semplici passeggiate e corsette, Ehmi sembrava totalmente un cane diverso, non era cambiata solo nel comportamento, ma anche nei modi. Ad aumentare i dubbi che qualcosa non andasse, il fatto che la cagnolina non era più giocosa, al contrario appariva ansiosa e ansimante. A questo punto non c’erano più dubbi e la coppia ha temuto il peggio. Kebby, la sera stessa, ha portato la cucciola al pronto soccorso veterinario ma una visita non aveva indicato nulla.

Allora il veterinario ha pensato bene di scansionare il microchip, e qui la grande sorpresa: la golden retriever non era la loro Ehmi. Il personale veterinario ha riferito che la cagnolina che avevano davanti si chiamava Maddy ed apparteneva ad un’altra famiglia. Ovviamente si sono messi subito in contatto con l’altra parte per riavere la loro Ehmi, ma d’ora in poi la coppia controllerà due volte prima di riportarla a casa dal toelettatore!

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