Per un cane anziano, malato terminale con diverse patologie che di certo non lo fanno sembrare bello agli occhi delle persone, approdare in un canile municipale negli Stati Uniti, dove vige l’eutanasia, significa sicuramente essere condannato a morte. Si tratta di un destino crudele tanto più, provando ad immaginare il dolore e la sofferenza che ha provato un animale prima di essere recuperato: dall’abbandono, al vagabondare per le strade, la solitudine, la separazione dagli affetti, la paura, i maltrattamenti.
Il destino di Jake, un pincher di 12 anni sembrava ormai segnato: il povero esemplare era stato trovato vagante per strada. Era in pessime condizioni, con una dermatite e un tumore incurabile per il quale molto probabilmente era stato abbandonato. Dopo diversi mesi di permanenza in canile, Jake aveva poche speranze di essere adottato e il personale stava pensando di farlo sopprimere.
Ma quando tutto sembra ormai finito, il destino ha invece fatto incontrare due anime sole. Nella vita di Jake è arrivata Melani Andrews una donna che poco prima aveva perso il marito e un mese dopo il suo cane.
Dopo aver perso tutti gli affetti, Melani si è recata presso il canile di Sacramento chiedendo di vedere il cane più anziano e che nessuno voleva prendere.
Gli addetti del canile hanno subito pensato a Jake e lo hanno così fatto vedere a Melani. La donna si è subito innamorata di quel tenero vecchiotto e in pochissimo tempo, questi due esseri si sonno legati.
Melani dopo essersi recata diverse volte in canile per socializzare con Jake e fare conoscenza con lui, ha poi deciso un giorno che non sarebbe tornata a casa senza di lui.
Jake è tornato alla vita da quando è arrivato nella sua nuova casa. Sembra il cane più felice del mondo e ama giacere nel pile.
Il veterinario di fiducia dopo aver visitato il piccolo Jake ha chiesto a Melani se fosse al corrente che il cane aveva un tumore incurabile. Lei senza indugiare ha risposto di si, sottolineando che il suo scopo era quello di regalargli la vita più bella che si meritava il più lungo tempo possibile.
Sempre negli Stati Uniti, una giovane ragazza di una ventina di anni, ha deciso di adottare cani anziani e malati per donare loro felicità negli ultimi giorni della loro vita.
Gesti nobili, pieni di amore incondizionato.
C.D.
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