Fiuggi, truffa di tre donne che usavano gli animali per raggirare i passanti

Fiuggi, truffa di tre donne che usavano gli animali per raggirare i passanti

Tre donne sono state “pizzicate” dai Carabinieri di Fiuggi mentre raggiravano i passanti usando gli animali come esche: denunciate per truffa.

carabinieri truffa animali
Truffa beccata dai Carabinieri con in mezzo gli animali (Fonte Facebook)

L’essere umano può essere anche truffaldino. La retorica che al mondo siamo tutti buoni e del porgi l’altra guancia non funziona più. O meglio: funziona se si sente di perdonare qualcuno per un episodio accaduto accidentalmente, ma quando è ripetuto, allora no: bisogna agire e anche in fretta.

Tanti sono i raggiri che capitano di vedere in questa società. Spesso, e purtroppo, ne fanno parte anche gli animali. Ovviamente non c’entrano in modo diretto, anche perché sarebbe del tutto improbabile, ma vengono utilizzati per truffare qualcuno a cui la pratica animale sta davvero a cuore.

Le modalità vanno dalle più complicate, come la truffa online, a quelle più semplici, ma a volte anche le più difficile da intercettare per “colpa” dell’empatia, come quelle Face to Face. La questione di oggi si concentra proprio sulle truffe ai danni di terzi con i mezzo i nostri amici a quattro zampe.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO: Lautaro Martinez su tutte le furie: truffato il bomber nerazzurro

Truffa con tanto di animali a “bordo”: le donne allontanate dal paese per sempre

carabinieri
Carabinieri (Foto Facebook)

La truffa. Di per sé un reato davvero infimo. Andare a procurare un danno a qualcuno che risparmia sui soldi o i investe in cause davvero importanti: come la ricerca, il progresso, lo studio di un nuovo farmaco. Insomma, ce ne sono davvero a migliaia di truffe. E purtroppo anche con i nostri amici a quattro zampe di mezzo.

La storia di oggi ci porta a Fiuggi, dove tre donne, dai 21 ai 44 anni, cercavano di adescare dei passanti per prendere dei soldi mostrando il cartellino di un’associazione ove non facevano parte e delle foto di animali in pessime condizioni, magari realmente bisognosi. I Carabinieri del posto, che già conoscevano una delle tre donne, si sono messi sulle loro tracce. Le hanno rintracciate e poi arrestate.

Le donne cercavano di rimediare i soldi sulla pratica animale, alcune volte mostrando anche l’aspetto della malattia o della sofferenza. Così facendo, purtroppo, si aumenta il distacco con quelle persone che vorrebbero davvero donare un qualcosa per un amico a quattro zampe più che bisognoso ma non hanno più il “coraggio” di farlo per andare incontro ad una truffa vera e proprio. Di truffe purtroppo ne vediamo ancora troppe, e non le scordiamo facilmente, come quella di una donna che per impedire l’adozione di 400 cani truffò l’intero comune.

Gestione cookie