Incredibile ma vero quanto avvenuto a Pagani, comune della provincia di Salerno. Qui una residente ha saputo della morte dei propri gatti dopo aver ricevuto una telefonata dal figlio. La donna in quel momento si trovava in vacanza. All’improvviso ecco la chiamata del giovane che la informava che i loro animali erano stati avvelenati. E l’autore di questo ignobile, orribile gesto, si è scoperto essere il fratello della stessa donna. La quale lo ha prontamente denunciato per i reati di maltrattamento ed uccisione di animali. Il fatto risale a qualche giorno fa.
Nel rapporto stilato dai Carabinieri si legge: “Premetto che abito in Pagani. Ho un’altra proprietà di famiglia sempre qui. Un miniappartamento con giardino che confina con la proprietà di mio fratello […]. Nel giardino in questione, fino alla settimana scorsa, prima di partire per le vacanze, avevo in tutto quattro gatti. Sabato 22.07.2017 venivo notiziata da mio figlio che mio fratello aveva avvelenato i gatti. Così mi sono recata presso l’abitazione, unitamente a mio figlio, per controllare lo stato di salute dei miei animali”.
E lì c’è poi stata la conferma del tutto: “Giunta sul posto non vedevo nessun gatto e riscontravo che il cibo da me lasciato non era nemmeno stato toccato dai felini. Dopo circa una decina di minuti si presentava mio fratello. Il quale arbitrariamente entrava nella mia proprietà privata e alla mia domanda se fosse stato lui ad avvelenare i miei animali, lo stesso rispondeva testualmente: “Sì sono stato io e lo rifarò sempre!”. Alle sue parole sono rimasta sbalordita e l’ho invitato a lasciare il mio giardino […]”.
“Preciso che mio figlio sabato scorso 22.07.2017 scattava una fotografia con il suo cellulare. Foto riproducente uno dei miei gatti morto sul tetto dei miei vicini di casa. Gli altri tre gatti non li ho più ritrovati […]. Già è capitato in passato che mi fossero stati uccisi i miei gatti. L’ultima volta è accaduto nel mese di maggio quando ne sono stati ammazzati altri quattro”.
Per l’assassino c’è ora da fronteggiare l’accusa di maltrattamento ed uccisione di animali, per un massimo di 2 anni di carcere. La pena minima è invece di 4 mesi. C’è invece una storia ben diversa ed altrettanto incredibile che riguarda un gatto, resterete stupiti.
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