L’aguzzina non sembra conoscere vergogna, dopo il sequestro dei cani maltrattati tenta la coercizione di un testimone, accuse gravissime
L’avvenimento accaduto nella contea di Mercer, New Jersey, ha dato di che parlare non solo alla stampa locale, impossibile evitare la risonanza mediatica a causa della gravissime accuse di maltrattamento, detenzione illegale e appropriazione indebita alla quale si è aggiunto anche un tentativo di ricatto ai danni di un testimone.
Tutto ha inizio intorno al 10 di Agosto quando la signora Plambeck, incaricata del trasporto di alcuni cani razza Collie, sparisce con i cuccioli senza recapitarli al mittente.
La denuncia della proprietaria è stata imminente ma è quello che è venuto alla luce successivamente ad aver lasciato tutti senza parole.
Crudeltà sugli animali e ricatto ai danni di un testimone, si va verso la condanna a 5 anni di carcere
La vicenda del “rapimento” dei Collie è stato solo l’inizio, quando gli agenti si sono recati nell’abitazione della signora Plambeck si sono trovati davanti a scene raccapriccianti, molti animali malati, quasi tutti disidratati ed alcuni colpiti da rogna si trovavano nei pressi dell’abitazione.
Immediato l’intervento della guardia zoofila che ha messo in salvo gli animali in condizioni peggiori, alcuni portavano i segni di ulcere ed altri di vecchie fratture non curate, una situazione che da sola è costata alla signora ben 5 capi d’accusa di crudeltà aggravata sugli animali e potrebbe essere punita secondo le leggi di stato con la reclusione da uno a tre anni di carcere.
Come se tutto questo non bastasse da qualche giorno è comparso un’ulteriore capo d’accusa ai danni della signora Plambeck, infatti uno dei testimoni all’interno di questa intricata vicenda ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata, con la richiesta di far cadere le sue accuse, in cambio della rivelazione sul dove fossero finiti i suoi cani precedentemente rapiti e poi venduti.
Adesso la questione si complicherà ancora, l’udienza è fissata nei prossimi giorni e attualmente la signora è detenuta con una cauzione fissata a ben 35.000 dollari.