Il racconto di una donna incinta: “Così il cane ha salvato il mio bambino e me”

Foto dell'autore

By Antonio Papa

News

donna incinta

Alhanna Butler è una bella ragazza che ha vissuto la fortuna di diventare mamma. Ma durante la gravidanza ha vissuto una esperienza particolare, della quale ha voluto rendere partecipi tanti utenti del web. La donna scrive: “Desidero raccontarvi la mia storia e ciò che mi è successo perché spero riesca ad insegnarvi qualcosa e farvi capire che nella vita non bisogna mai sottovalutare nulla. Mi chiamo Alhanna Bluter e un po’ di tempo fa ho scoperto di essere in dolce attesa. Ero felicissima, il mio compagno lo era… con noi viveva anche Keola, una bellissima esemplare di Akita giapponese. Un cane che nel suo paese d’origine è considerato uno dei più fedeli all’uomo oltre che un cane baby-sitter”. La ragazza dice che però l’arrivo di un bambino avrebbe portato degli sconvolgimenti. Che sarebbe stato necessario, se non doveroso, liberarsi del cane. Ne andava del bene del bambino.

“Ma io non ho mai trovato un motivo valido per abbandonare la mia Keola“, dice Alhanna. Durante la gestazione, la ragazza aveva iniziato ad accusare dei mal di schiena molto forti, che venivano addebitati ad ogni controllo al peso del bambino. Quindi per i dottori tutto ciò era normale. “Ma poi un giorno, all’improvviso, Keola ha iniziato a comportarsi in modo strano. Mi seguiva ovunque, come se volesse proteggermi da qualcosa. Abbaiava alla mia pancia, si lamentava, piangeva… era strano il suo comportamento. Ho pensato fosse gelosa e ho iniziato a spaventarmi. Così ho chiesto consigli su internet, su cui avrei potuto gestire questo suo strano comportamento dopo la nascita del bambino. Ma mai mi sarei aspettata risposte del genere”.

Donna incinta parla della sua bellissima storia

Alhanna afferma che parecchi utenti le avevano consigliato di andare subito in ospedale per sottoporsi a dei controlli. Questo perché il suo cane aveva avvertito qualcosa di brutto. E con il suo istinto stava cercando di comunicarglielo. “Anche mia madre mi aveva dato lo stesso consiglio”. Ed infatti dopo un approfondito test era emersa una infezione ai reni che stava diventando sempre più grave. E che avrebbe potuto mettere a repentaglio non solo la salute della futura mamma, ma anche quella del nascituro. “Mi hanno dovuto ricoverare d’urgenza – afferma Alhanna – sottoponendomi subito ad un bombardamento di antibiotici.

Ero anche svenuta, e questa cosa aveva fatto preoccupare i medici. Ero sconvolta dal terrore – conclude Alhanna – ma non ho smesso di pensare alla mia Keola, che mi ha salvato la vita. Volevo averla accanto a me. Poi per fortuna tutto è finito bene, ho anche partorito il mio bellissimo bambino, Lincoln, e sono ritornata a casa. Ero felice di rivedere la mia famiglia ed il mio cane. Se non fosse stato per lei le cose sarebbero potute andare diversamente. Ed ora Keola e Lincoln sono inseparabili”. Anche un altro cane ha salvato una donna incinta, in circostanze ben diverse.

A.P.

Guarda le foto

Gestione cookie