Una donna scopre di avere un cancro al seno: nelle settimane precedenti il gatto l’aveva “aiutata” a capire cosa ci fosse che non andava. A distanze di mesi lei stessa racconta cosa ha potuto fare il suo felino nonostante mancasse di parola.
Se solo potessero parlare. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Tante, forse troppe, da non rendercene conto più. Eppure gli animali, anche se non hanno il dono della parola (che noi esseri umani, alcune volte, trasformiamo in un non-dono), possiedono altre qualità che li rendono unici. Con dei gesti davvero sublimi possono far capire tantissime cose. Dov’è il problema allora? Il problema è nel saperli comprendere, soprattutto quando cambiano le loro abitudini e vivono con noi da parecchio tempo. Un po’ come aveva fatto il gatto Oggy con la sua padrona. Da diverso tempi si coricava sulla parte sinistra del seno della sua padrona, ma lo faceva in modo sempre più aggressivo. Dopo diverse settimane, la donna stessa si è resa conto cosa volesse comunicare in partenza il suo gatto.
Per la donna non c’è dubbio: il tumore al seno era stato scoperto in partenza dal suo gatto
Alcuni fatti devono essere presi con le pinze, perché non si sa mai a cosa si va incontro. E anche quando abbiamo scoperto l’antefatto, c’è bisogno di cautela e calma nel raccontarlo. Ma non esistono solo gli antefatti, bensì situazioni che devono risolversi al più presto, altrimenti si corre un grosso rischio.
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Un po’ com’è successo a una donna, Kate King-Scribbins. Questa ragazza, be 15 anni fa adottò il gatto Oggy, da quel giorno non si sono più separati. Ultimamente, però, il gatto si andava a coricare intorno alla sua padrona, spingendo sul seno sinistro. Un comportamento anomalo, mai compiuto prima.
Finché un giorno la ragazza in questione non si è alzato con un male per tutto il corpo. Si è recata in ospedale per fare subito degli accertamenti e ha scoperto di avere un cancro al seno, che per fortuna ha potuto curare con dei cicli di chemioterapia. Dopo aver passato un brutto periodo ha capito cosa il gatto voleva comunicare.
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La donna ha affermato: “Anche se in molto sono scettici quando racconto quello che sento, io penso che il mio gatto volesse comunicarmi, già in partenza, il dolore che avrei poi provato. Se solo avessero il dono della parola. Nel mio caso, però, lo stava facendo capire in altri modi. Sono sicura che lui se ne era accorto in partenza”.
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