E’ una storia agghiacciante quella raccontata da una donna che dopo aver accoltellato ripetutamente il proprio cane gli avrebbe anche attribuito la responsabilità del suo gesto .
South Fayette, in quella che solitamente è una tranquilla località della Pennsylvania, si è verificato un episodio sconvolgente che ha scosso tutta la comunità di South Fayette per la sua efferatezza.
Accoltella il cane attribuendo la colpa del suo gesto al suo comportamento
Un macabro evento ha sollevato un’ombra di tristezza e sconcerto in tutta la zona dell’area del South Fayette. Nei pressi di un Market si è svolto un episodio drammatico che ha avuto come crudele protagonista Crys Danielle Garry, una donna di 56 anni, di Pittsburgh.
A quanto pare infatti il figlio della donna era stato contattati da sua madre che aveva asserito che il loro cane era stato attaccato da un animale e aveva perso poi ogni contatto con lei, così il ragazzo ovviamente preoccupatissimo sarebbe corso da un agente di polizia di pattuglia presso South Fayette Township. Secondo quanto riportato l’uomo utilizzando la geolocalizzazione del telefono della madre l’avrebbe localizzata nei pressi del market.
Quello che pero è stato successivamente scoperto è stato terrificante, una volta trovata la donna infatti l’agente si è immediatamente reso conto che quest’ultima era completamente ricoperta di sangue, l’agente è corso quindi verso il veicolo e al suo interno ha trovato un cane di razza Beagle bianco e nero gravemente ferito.
All’interno del veicolo vicino al cane vi erano anche due rasoi da barbiere, ma le parole che sono uscite dalla bocca della donna hanno lasciato l’agente senza parole. La donna infatti si sarebbe immediatamente difesa asserendo che il suo cane aveva manifestato comportamenti violenti e aveva attaccato delle persone e degli animali.
La donna ha poi continuato il suo terrificante racconto asserendo che aveva quindi deciso di abbatterlo ma che farlo presso un veterinario era troppo costoso per le sue finanze.
Il Beagle è stato immediatamente portato presso un centro veterinario dove sta ricevendo le cure migliori, ma attualmente non si hanno notizie sulle sue condizioni.
La donna è stata immediatamente arrestata e gli agenti l’hanno interrogata capendo che tutto ciò che aveva asserito era una menzogna, rimangono ancora sconosciuti che l’hanno portata a compiere un crimine così efferato nei confronti di un piccolo cane indifeso.
La donna di 56 anni è stata accusata di crudeltà aggravata verso gli animali e ci si augura che il cane possa guarire presto e trovare una nuova famiglia che lo ami incondizionatamente.