Una cagnolina piange disperata fino alle lacrime perché nessuno vuole adottarla: il suo rischiamo suscita molta attenzione e un emozionante lieto fine.
Il disperato appello condiviso in rete per segnalare la tristezza di una cagnolina – costretta, da tempo, a vivere all’interno del box di una struttura di accoglienza per animali senza fissa dimora e gestita in collaborazione con l’associazione “High Plains Humane Society” – ha generato una notevole risposta da parte degli utenti, potente a tal punto da riuscire a provocare un inattesa risoluzione delle condizioni di vita in solitudine della pelosetta. Sotto lo sguardo sorpreso dei volontari si è giunti a uno stop conclusivo del suo pianto e, soprattutto, a un emozionante lieto fine.
Una cagnolina è disperata, piange perché nessuno vuole adottarla
Si tratta di un esperimento dalle “code felici“, è così che annuncia il traguardo raggiunto l’associazione raccontando la storia una delle più dolci quattro zampe mai recuperate da una condizione di difficoltà. Questa cagnolina – come annuncia la pubblicazione su Facebook dalla precedentemente citata associazione animalista – era abituata dapprima a vivere in strada, come randagia, e probabilmente – al momento del suo recupero – i volontari avrebbero intuito che fosse reduce da un abbandono. Ma, per fortuna, “ha ricevuto molte attenzioni oggi” ed “è stata adottata“.
Nel post su Facebook i portavoce della “High Plains Humane Society” riportano le due fotografie che descrivono il cambiamento di stato d’animo e di entourage della malinconica pelosetta. Si tratta di un tenero esemplare di Rhodesian Ridgeback di cui, come sottolineano i volontari, viene riportata “la sua immagine nel rifugio” e – al suo fianco – “la sua immagine in libertà“. La cagnolina è stata ufficialmente adottata da una donna che sarebbe rimasta immediatamente colpita dal suo sguardo e dalla sua dolcezza, scegliendo di portarla con sé verso un futuro più luminoso.
Inoltre, grazie a un’indagine svolta – con maggior precisione nel 2021 – con l’obiettivo di individuale ed elencare, nel modo più dettagliato possibile, il carattere dei cani suddividendolo per razze, il Rhodesian Ridgeback sarebbe risultato essere uno degli esemplari a quattro zampe considerati, assieme – ad esempio – all’Akita, al Bull Terrier e al Gordon Setter, tra i più protettivi in assoluto.
Alcuni utenti – in conclusione – suggeriscono che si sia trattato, per quel che riguarda la pelosetta appena adottata – di una bella storia con tanto di lieto fine, in grado anche di contagiare gli animi di moltissime altre persone esterne dall’accaduto o che vivono in altre parti del globo. “Vorrei essere in grado di adottare tutti gli animali del mondo“, ha esclamato, per tal ragione, un ultimo utente – esponendosi tra i commenti alla condivisione – “trarli in salvo e dare loro tutto l’amore che meritano di ricevere“. Nel frattempo l’istantanea che immortala il primo abbraccio tra la pelosetta e la sua mamma umana all’esterno della struttura d’accoglienza per animali è quanto di più dolce ci si potesse aspettare. La cagnolina è felice, finalmente libera, e in mani sicure.