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Disastro ambientale, ecosistema distrutto: centinaia di specie a rischio, tutto a causa di una petroliera

Ennesimo disastro ambientale in cui centinaia di specie animali sono a rischio, ecco che cosa è successo in tutti i dettagli.

Disastro ambientale, ecosistema distrutto: centinaia di specie a rischio, tutto a causa di una petroliera (Canva-amoreaquattrozampe.it)

Conosciamo bene la possibilità che vengano a crearsi dei disastri ambientali, ne conosciamo alcuni tra i più famosi. Purtroppo, però, continuano ad accadere. Siamo qui oggi per dare una triste notizie, ovvero quello che è accaduto a largo delle Filippine e che è un vero disastro ambientale di proporzioni enormi. Le conseguenze saranno devastanti mettendo a rischio centinaia di specie animali e rovinando un intero ecosistema. Ma andiamo per ordine, cerchiamo di capire che cosa è successo e che cosa succederà in questi giorni.

Disastro ambientale: ecco che cosa è successo e la situazione attuale

Il 25 luglio 2024 è accaduto qualcosa di disastroso nelle acque a largo delle Filippine. La nave petroliera MT Terra Nova è affondata e si è capovolta su sé stessa liberando nel mare 1,4 milioni di litri di olio combustibile industriale. Un componente dell’equipaggio è disperso e attorno le acque si sono fatte nere. I soccorritori stanno lavorando senza sosta per limitare i danni, ma è chiaro che questi ci sono e ci saranno nel lungo periodo.

Nave capovolta (Facebook-Philippine Coast Guard)

Il tutto è accaduto nella baia di Manila, a sette chilometri dalla costa di Limay, nella provincia di Bataan. La petroliera si è prima inclinata e poi è affondata. Al momento è sommersa dalle acque e nelle prime ore le operazioni sono state molto difficili a causa del maltempo.

Vento forte, piogge e onde altissime rendevano il tutto impossibile da risolvere il poco tempo. La macchia nera di petrolio si estende per circa due miglia e le correnti la stanno spostando a nord-est. Si tratta dell’ennesimo disastro ambientale che mette a rischio un completo ecosistema, quello marittimo, e centinaia di specie viventi.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Ucraina: la fuga disperata degli animali dopo la devastante esplosione della diga

Il petrolio che si sta diffondendo in mare crea una macchia nera e oleosa che intrappola moltissimi organismi e creature. I pesci e gli animali che vivono nell’acqua non riescono più a vedere la luce, a respirare e non potranno fare altro che aspettare la morte.

L’intero ecosistema è a rischio. Moriranno specie viventi, barriere coralline, paludi e foreste se il petrolio dovesse arrivare poi alla costa. La qualità dell’aria e del suolo è compromessa. Quindi, non solo moriranno creature marine, ma anche uccelli e animali della terraferma.

Le conseguenze sono devastanti al momento e ci saranno conseguenze per anni sulla flora e la fauna del posto. Purtroppo, questo è l’ennesimo disastro in cui l’uomo è artefice del destino di numerosi specie viventi che non possono fare altro che subire questo atroce destino.

Tante le mobilitazioni per fare in modo di avere un impatto minore sull’ambiente e una migliore capacità di intervento in sicurezza dopo questi disastri per contenere il più possibile i danni.

Diana Cavalieri

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