I ragazzi disabili incontrano l’amore, il meraviglioso progetto con i cani del canile per migliorare la vita
Siamo a Cicciano, dove la diversità è diventata un’opportunità di inclusione è la chiave per la crescita crescita non solo personale. Tutto questo grazie alla cooperativa “Amaranta Service” che ha intrapreso un viaggio emozionante verso l’integrazione dei disabili, portando i loro ragazzi in un luogo dove possono riscoprire la loro importanza dando il loro aiuto e ricevendo in cambio una dose di amore extra.
A Cicciano i ragazzi disabili incontrano l’amore dei cuccioli del canile, un progetto unico che ha migliorato già tantissime vite
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L’amicizia tra il mondo degli animali e i disabili è germogliata grazie al progetto che ha unito il Centro Sociale Polifunzionale e il canile di Cicciano, dove i giovani vengono trasportati in giorni prestabiliti per prendersi cura dei cani, nutrirli e organizzare giornate aperte in cui poterli portare a spasso e giocare con loro. Un’esperienza che si è rivelata davvero produttiva per tutte le parti chiamate in causa.
Tra i ragazzi e gli amici pelosi si è subito stabilito un legame speciale, trovando anche nuove opportunità di crescita e stimoli che prima non avevano mai sperimentato. Un modo unico di generare e ricevere amore che non poteva non dare i suoi frutti e di fatti così è stato. Il progetto si chiama “Un cane per amico” e mira a promuovere il rispetto per gli animali e a celebrare il rapporto tra disabili e cani, la responsabile del servizio, la signora Nicole, ha dichiarato che il canile è stato concepito proprio per questo, come un luogo di inclusione sociale e una palestra per la crescita personale di tutti i suoi utenti.
Persino le crocchette per i cani sono state preparate con cura dai ragazzi disabili presso la struttura, un’attività che ha diversificato moltissimo le solite giornate dei ragazzi dando importanza al loro lavoro con l’aiuto dei cani che, come nessuno avrebbe potuto fare meglio, hanno saputo gratificare il loro operato.
In questo scambio di amicizia, i ragazzi hanno trovato nuovi amici a quattro zampe e i cani del canile hanno trovato una vera famiglia, questa è la vera bellezza del progetto che ha reso la diversità molto meno “diversa”, e che i risultati siano sorprendenti lo si può vedere dalla gioia e la soddisfazione negli occhi di tutti i partecipanti.