Due manifestanti PETA fanno irruzione per tenere alta l’attenzione sui diritti degli animali nel bel mezzo di una controversa mostra canina di bellezza.
Una mostra canina avvenuta nella città inglese di Birmingham, è terminata nel caos più totale dopo che i manifestanti per i diritti degli animali che rappresentavano la celebre associazione animalista PETA hanno preso d’assalto l’arena mentre il vincitore veniva annunciato in diretta in televisione. Si è trattato nella fattispecie di due intrusi, che hanno fatto irruzione nell’arena e che sono stati bloccati a terra dalla sicurezza mentre cercavano di dispiegare striscioni con la scritta “eugenetica canina” dopo aver sfondato una barriera e aver raggiunto lo show floor al NEC di Birmingham.
La dimostrazione di protesta è arrivata quando la proprietaria del cane, Yvette Short, è salita sul podio con il suo quattrozampe vincitore del Best in Show. L’animale è una femmina di razza Whippet (ovvero un misto fra Terrier e Spaniel) di due anni e mezzo chiamata Tease. La Short, scozzese di Edinburgo, ha afferrato il proprio cane mentre i manifestanti per i diritti degli animali, un uomo ed una donna, hanno fatto irruzione tra i fischi di protesta del pubblico. I due sono stati rapidamente inseguiti e affrontati dalla sicurezza per poi essere portati via tra gli applausi dalla folla.
Il tutto è stato mandato in onda in diretta da Channel 4, una delle reti più seguite in Gran Bretagna. Un portavoce di Crufts, l’ente organizzatore dell’evento, ha commentato l’accaduto. “Sembra che i manifestanti della PETA abbiano ottenuto l’accesso non autorizzato all’arena. Così facendo hanno spaventato i cani e messo a rischio la sicurezza degli stessi e delle persone presenti in modo irresponsabile. “La nostra principale priorità in questo momento è il benessere dei cani che erano sul ring e che si trovavano coi loro proprietari e con i funzionari dello spettacolo. Esamineremo quanto accaduto con urgenza”. PETA ha confermato di aver organizzato la protesta, condotta da due attivisti del Vegan Strike Group, un’organizzazione internazionale che utilizza azioni dirette per combattere l’abuso di animali e per manifestare in favore dei diritti degli animali stessi.
La PETA ha detto che i manifestanti hanno “evidenziato la sofferenza dei cani allevati dagli umani per avere caratteristiche fisiche grossolanamente esagerate”. I due portavano cartelloni con la scritta “Crufts: Canine Eugenics”. Elisa Allen, direttrice di PETA UK, ha dichiarato: “Crufts esalta la ricerca distorta del ‘cane perfetto’ da parte dei feticisti dei pedigree. Non c’è niente di naturale nei cani da riproduzione con caratteristiche fisiche estreme e debilitanti. PETA esorta tutti a stare lontano da questo concorso di bellezza crudele”. Il premio ‘Best in Show’ ha rappresentato il culmine della quattro giorni di eventi organizzata Crufts e ha attirato quasi 21.000 concorrenti.
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