Dipingere un occhio sull’animale lo protegge dai predatori

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By Loriana Lionetti

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Nuovo studio rivela che dipingendo un grosso occhio nella parte posteriore di una preda scoraggi i predatori ad attaccarla.

Bovini con il disegno dell'occhio hanno meno probabilità di essere attaccate dai felini
Bovini con il disegno dell’occhio hanno meno probabilità di essere attaccate dai felini (Foto Facebook)

Un nuovo studio condotto nella regione del delta dell’Okavango in Botswana ha rivelato un fatto determinante per la protezione degli animali, sembra infatti che dipingendo nella parte posteriore dell’animale un grosso occhio questo non venga attaccato dai predatori.

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Occhi sulle mucche

Bovini con il disegno dell'occhio hanno meno probabilità di essere attaccate dai felini
Bovini con il disegno dell’occhio hanno meno probabilità di essere attaccate dai felini (Foto Facebook)

A quanto emerge dallo studio infatti i grossi felini quali leoni, tigri, leopardi e molti altri, sono specializzati nel cacciare tramite imboscata, sfruttando il fatto di non essere visti e sferrando un’attacco con effetto sorpresa sulle loro prede.

Nella maggior parte dei casi se il felino viene avvistato cambia il suo obbiettivo, e questo ha fatto venire l’idea ad alcuni studiosi, di dipingere sul retro dei bovini un grosso occhio.

L’idea è stata realizzata per la necessità di ridurre le perdite considerevoli di bestiame, la zona è patrimonio dell’Unesco di conseguenza tutti gli animali del luogo compresi i grossi felini carnivori sono protetti e liberi di aggirasi liberamente e di spostarsi fortunatamente senza che nessuno possa ledere alle loro vite, il che comporta che gli allevatori di bestiame perdano un numero considerevole di animali.

Se durante le ore notturne le mandrie vengono tenute in appositi recinti che impediscono ai felini di attaccarle, di giorno pascolano liberamente e si è dovuto trovare un metodo non violento per far si che anche i bovini potessero vagare indisturbati.

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In 4 anni si è escogitato un metodo che non creasse alcuna crudeltà nei confronti di nessun animale e circa 2060 bovini sono stati coinvolti nello studio.

Il risultato dei test effettuati è stato sorprendente, secondo quanto riferito dagli studiosi infatti il 100% delle mucche con il disegno dell’occhio nella parte posteriore del corpo è sopravvissuta.

Lo studio consisteva nel dipingere su alcuni capi della mandria l’occhio vigile lasciandole libere di pascolare insieme alle altre non dipinte, il risultato stupefacente è stato illuminante per gli studiosi che hanno potuto costatare come tutte le 683 mucche con il dipinto nella parte posteriore, sono sopravvissute e non sono state coinvolte dall’imboscate dei predatori, mentre 15 prive del disegno dell’occhio sono state attaccate e uccise dai predatori.

Altre 4 mucche con il disegno di una croce sono decedute a causa di attacchi dei grossi felini, ma nonostante questo lo studio ha dimostrato che comunque le mucche con le croce avevano più probabilità di sopravvivere rispetto ai membri della mandria non contrassegnati .

Se bene questo studio faccia presupporre di aver trovato una soluzione permanente al decesso di bovini a causa dei predatori, vanno svolti svariati test a lungo termine, infatti gli animali potrebbero ben presto abituarsi all’occhio disegnato e iniziare nuovamente a cacciare anche gli animali con il disegno.

L.L.

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