Detrazione di 1.000 euro per chi ha un cane: a chi spetta e come ottenerla

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By Manuela Lucugnano

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L’Agenzia dell’Entrate ha dato la possibilità di inoltrare una richiesta per ottenere una detrazione di 1.000 per il mantenimento del proprio cane. Vediamo insieme quali sono le condizioni per usufruirne

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Cane dal veterinario (Foto Pixabay)

Come ripetiamo spesso avere in casa un animale domestico non è solo un’azione di amore ma anche una responsabilità. La gioia che i nostri adorabili quattro zampe portano nella vita di chi ne ha uno deve essere ricambiata con attenzioni e cure, di qualsiasi genere.

Di fatti oltre all’aspetto puramente emotivo, ovvero fornire al cucciolo abbastanza stimoli durante la giornata, coccole e via discorrendo, vi sono anche dei bisogni primari e relativi alla salute del Fido che comportano uno esborso economico non esiguo.

Cani e gatti, inoltre, spesso non svolgono un semplice ruolo di “compagnia”, ma ricoprono una funzione importante per aiutare in vari modi i loro padroni. Si pensi ad esempio ai cani da Pet therapy, che riescono ad aiutare i bambini affetti da autismo a migliorare le loro capacità di comunicazione, o ai cani guida che svolgono un fondamentale ruolo nella vita dei non vedenti.

Considerando anche il difficile momento dal punto di vista economico che stiamo attraversando, far fronte a tali spese non è un onere banale, ma la circolare n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate offre delle notevoli agevolazioni a chi ha un cane. Vediamo adesso nel dettaglio a chi spettano tali contributi.

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Detrazione di 1.000 euro per il mantenimento del cane: chi ne ha diritto

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Cane con la ciotola del cibo (Foto Pixabay)

Le agevolazioni fiscali promosse dall’Agenzia delle Entrate sono di due tipi e sono a favore di chi acquista un cane guida.
Date le loro condizioni, il cane guida non è solo uno speciale compagno ma rappresenta un aiuto fondamentale e indispensabile ai non vedenti per svolgere tutte le attività della vita quotidiana.

Nello specifico, la prima detrazione IRPEF del 19% è relativa alla spesa sostenuta per l’acquisto dell’animale. E’ possibile beneficiare di tale agevolazione una volta ogni quattro anni. Tale arco di tempo può essere ridotto in caso di smarrimento o dipartita dell’animale domestico.

La suddetta detrazione può essere fruibile non solo dal non vedente ma anche dal familiare che lo assiste e che sostiene il costo per l’acquisto del cane.

Per quanto riguarda la seconda detrazione invece, il cui valore ammonta a 1000 euro, è relativa a tutte le spese per il mantenimento del cane.

Quindi è possibile detrarre tutti costi relativi a farmaci, visite veterinarie e ad alimenti, senza obbligo di documentare le spese sostenute.
Tale detrazione però non è fruibile dal familiare che ha fiscalmente a carico il soggetto disabile.

M. L.

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