17 Cani rinchiusi al buio nell’oscurità maltrattati ridotti allo stremo senza cibo ne acqua erano diventati quasi tutti ciechi
E una situazione terrificante quella che alcuni volontari dell’MSPCA si sono trovati ad osservare.
Rinchiusi in anguste gabbie di ferro sporchi malnutriti e senza acqua dei poveri cagnolini stavano passando le pene dell’inferno.
E solo grazie al duro lavora del personale dell’MSPCA e dei membri del Dipartimento per il benessere degli animali, se alcuni animali rinvenuti in condizioni deleterie sono stati portati in salvo e affidati alle cure di brave persone che si stanno occupando di loro.
I cani erano stati rinchiusi in alcune gabbie di ferro nella completa oscurità senza la possibilità di vedere mai il sole, i poveri animali erano costretti a dormire su dei trucioli scomodi e a causa della pessime condizioni e della totale assenza di luce avevano dei problemi agli occhi.
Detenuti nell’oscurità rinchiusi nella gabbie di ferro
Althea Galea, Animal Rights Manager di MSPCA avrebbe infatti raccontato delle condizioni deplorevoli degli animali spiegando come la mancanza della luce per anni abbia compromesso la vista degli animali causando l’offuscamento della vista dei poveri cani.
La donna si è inoltre raccomandata sul come detenere un animale e soprattutto di ragionare bene sulle possibilità di tenere un animale in casa, ricordando che avere un cane un gatto o una qualsiasi altra creatura sia una responsabilità.
In totale gli animali detenuti in una proprietà Maltese sarebbero addirittura 17 tutti nelle stesse identiche oscene condizioni.
In un post pubblicato su Facebook Dall’MSPCA sarebbe infatti stato scritto : “Immaginate come ci si sente per questi cani ad essere stati messi in questa situazione senza volerlo.”
“Dover sopravvivere con cibo limitato e di bassa qualità bere da acqua sporca senza mai vedere la luce del giorno o sentire il sole sulla pelle.”
” Nessuna corretta cura o assistenza sanitaria. Denti tutti marci e per lo più sottopeso. I loro occhi sono tutti opachi e spenti perché avevano bisogno di imparare a vivere nel buio pesto 24 ore su 24 da molto tempo.”
“Camminando, girando in tondo, mordendosi e i loro letti di plastica strappati di noia. Vivere una vita depressa!
Nessuna conoscenza di cosa sia un giocattolo per cani o come essere un cane”
La situazione ritrovata dai volontari ha fatto si che i cani venissero salvati, le loro condizioni oscene dovrebbero far riflettere non solo sulla crudeltà dell’essere umano ma soprattutto sulla responsabilità di occuparsi idoneamente di una creatura vivente.
Con il duro lavoro del personale MSPCA e dei membri del Dipartimento per il benessere degli animali, i cani sono stati presi in custodia e distribuiti nei santuari degli animali e nelle case di riabilitazione per gli animali.