Prima l’adozione poi l’abbandono dopo aver scoperto che fosse incinta, la cagnolina è stata salvata ad un passo dalla fine
L’abbandono di animali rappresenta una delle piaghe sociali ancora non estinte nella società moderna, una piaga di colpire indistintamente e, in alcuni tragici casi, proprio nel momento di maggior bisogno. È questa la storia della cagnolina simil Pitbull che è stata adottata per poi essere abbandonata dopo la scoperta che fosse incinta, un abbandono forse ancor più doloroso che l’essere lasciata in strada, visto che il suo proprietario aveva deciso di optare per l’eutanasia.
La pratica di addormentare cani sani è purtroppo tristemente comune quanto permessa dalla legge in moltissimi stati, ovviamente non tutti i professionisti sono disposti ad un simile atto ma molti uomini senza scrupoli, spinti solo dal guadagno, sono pronti anche a questo. La cagnolina ed il suo cucciolo, dunque, sembravano destinati ad un destino crudele prima del miracolo.
Dopo aver scoperto della gravidanza del suo cane il proprietario ha deciso che il fardello sarebbe stato troppo pesante da portare, optando qui di per l’abbandono della cagnolina, avvenuto dopo che questa aveva già partorito. Una scena straziante quella della giovane madre inesperta che sembrava attendere solo che qualcosa di brutto le capitasse, questo fino all’intervento di Giselle.
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La donna era molto conosciuta in zona, anche dai volontari di tanti rifugi per la sua attitudine nell’intervenire e risolvere anche le situazioni più complesse. Fu così che, avvertita di quanto stava per accadere, Giselle non ci penso due volte e raggiunse la cagnolina di razza mista incrociata con un pitbull che, non appena la vide, sembro riaccendersi di speranza.
Incontrata la donna la neo mamma ha compiuto un gesto iconico che ha colpito il web, quello di prendere in bocca il suo cucciolo quasi volendo chiedere aiuto per lui alla sua salvatrice che davanti una scena simile non ha potuto che assecondarla. I due sono subito stati portati a casa da Giselle ma la donna non avrebbe potuto tenere altri cani, per fortuna la storia non è però passata inosservata ed i due sfortunati animali hanno così trovato un’altra famiglia pronta ad accudirli.
L’amore e la compassione in questo caso hanno salvato due vite innocenti, ma non tutte le storie hanno lo stesso lieto fine. Restituire la speranza ad animali colpiti dalla crudeltà umana è tuttavia un obbligo morale che dovremmo avere tutti, nella speranza che storie simili diverranno presto solo un ricordo lontano.
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