Un brutto episodio quello avvenuto nelle scorse ore a Desenzano del Garda, dove è stato rinvenuto un cigno ferito in piazza. Dal racconto dei testimoni, sembra chiaro che il povero cigno sia stato preso a calci. Anche per tale ragione, viste le difficoltà del pennuto a rialzarsi e riprendere a camminare, è stato necessario l’intervento della Polizia Provinciale. In un primo momento, si era anche creduto che l’animale si fosse rotto una zampa. Si è poi scoperto che non era nulla di serio. In ogni caso, il cigno è stato portato via da alcuni veterinari che ora gli presteranno le cure necessarie.
Nelle scorse settimane, ha indignato tutti quanto avvenuto a un cigno che è stato ucciso – probabilmente a sassate – ai giardini pubblici di Vittorio Veneto, del pieno centro della città trevigiana. Il povero volatile, infatti, dopo molte ore di agonia e grande sofferenza, aveva perso la vita venerdì scorso. Subito in tanti hanno chiesto che su quanto avvenuto venisse fatta piena luce. La prima richiesta è stata quella di visionare le telecamere del sistema di videosorveglianza dei giardini. Però non è detto che queste fossero puntate direttamente sul laghetto. Il rischio è dunque che chi ha commesso questa brutalità potrebbe non essere stato ripreso.
Si è anche aperta una polemica, con tanto di richiesta di chiarimenti, sul reale funzionamento dei dispositivi di sicurezza del centro cittadino. Infine, è arrivata la proposta di installare una recinzione per proteggere i cigni, che sono il simbolo di quell’area verde che si trova di fronte a Piazza del Popolo. Nel frattempo, ieri mattina, alcuni tecnici del comune erano al lavoro proprio su una delle telecamere di videosorveglianza. Quanto accaduto non ha lasciato inerme la sezione trevigiana dell’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali. L’organizzazione ha avuto una reazione durissima, mettendo anche una ‘taglia’ di 500 euro. Questa verrà offerta come ricompensa a chiunque fornirà indizi utili a fare luce sulla vicenda e sugli autori del gesto alle forze dell’ordine.
I salvataggi di cigni non sono eventi insoliti anche nel nostro Paese: qualche mese fa, sul Lago di Como un cigno è rimasto ferito ed intrappolato in una rete da pesca nelle acque antistanti il lungolago del passaggio che conduce a Villa Olmo. L’animale è stato notato da una ragazza che passava da quelle parti e che immediatamente ha allertato i soccorsi per lo sfortunato volatile, impigliato e senza possibilità di muoversi.
GM
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