Ancora uno straordinario intervento dei pompieri, dopo quello compiuto ieri a Monteroberto di Ancona, nelle Marche. Infatti, uno sfortunato gatto era precipitato in un pozzo asciutto profondo 30 metri. Ad accorgersi del povero micio è stato un passante. Questi ha sentito dei miagolii e ha allertato il 115. Così sul posto si è diretta una squadra di vigili del fuoco esperta in tecniche speleo-fluviali-alpinistiche. Uno dei pompieri a quel punto si è calato nel pozzo e ha salvato il gatto.
Nelle stesse ore, un delfino era stato visto nuotare nelle acque del canale Scolmatore al Calambrone, nel livornese. Sono così giunti sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno, intervenuti insieme al personale del distaccamento porto con l’imbarcazione Conero. Il delfino in difficoltà è stato così imbracato, caricato a bordo di un gommone e quindi riportato in mare aperto, nella zona delle Secche della Meloria. Qui finalmente è potuto tornare libero.
Le immagini del salvataggio
A fine luglio, sono state postate su Facebook da ‘Oceanomare Delphis Onlus’ alcune foto che documentano la presenza di delfini al largo di Fiumicino. Si legge sulla pagina Facebook dell’associazione: “Grazie ad un segnalatore del gruppo di Nautica Fabietti srl: Gabriele Coco (Mia Coco) che domenica ci ha prontamente avvisati della presenza degli animali nei pressi delle piattaforme petrolifere antistanti Fiumicino è stato possibile intercettare il gruppo di tursiopi ed effettuare la loro cattura fotografica”.
Purtroppo, a giugno, vi abbiamo dovuto dare la tragica notizia della morte di un delfino, trovato spiaggiato lungo il tratto del bagno ‘Misericordia’ a Torre di Lago. Il ritrovamento nel primo pomeriggio di domenica 4 giugno. La carcassa presentava già segni di un avanzato stato di decomposizione. Ciò vuol dire che il decesso dell’animale è avvenuto già da alcuni giorni. All’interno della sua bocca sono stati trovati dei pezzi di una rete da pesca, che con tutta probabilità devono aver contribuito a portare il delfino verso la fine.
Il mammifero era un maschio dalla considerevole lunghezza di 2 metri e 70 centimetri. La Capitaneria di Porto di Viareggio è subito accorsa sul posto assieme al personale del centro ‘Cetus’. Questo ha provveduto a rimuovere non senza alcune difficoltà il corpo. I titolari dello stabilimento balneare hanno offerto massima collaborazione, mettendo a disposizione per la raccolta del cadavere del povero delfino un trattore di loro proprietà.
GM
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