Con il decreto dell’8 marzo il presidente del consiglio dei Ministri ha emanato delle misure urgenti per contenere e gestire il virus Covid-19 da applicarsi su tutto il territorio italiano. Ma si possono potare i cani dal veterinario?
Il 31 gennaio 2020 era stato infatti dichiarato lo stato di emergenza per 6 mesi su tutto il territorio nazionale visto il rischio sanitario connesso all’epidemia dilagante del Covid-19 anche chiamato Coronavirus risultato particolarmente veloce nella diffusione.
Con il decreto ministeriale sono state imposte delle restrizioni che comprendono lo stare a casa e uscire solo in casi di vera necessità proprio per evitare la diffusione di questo virus.
In molti però, avendo degli animali domestici all’interno delle proprie abitazioni si sono chiesti quali siano le misure e le sanzioni applicabili in quanto sono preoccupati, avendo assolutamente la necessità impellente di uscire con il proprio quattro zampe.
Per chi detiene un cane le restrizioni infatti sono più malleabili. Ma vanno assolutamente rispettate, uscire con il proprio animale domestico infatti non significa fare una passeggiata per la città ma significa scendere sotto la propria abitazione far fare i bisogni a gli animali e tornare a casa.
A molte persone infatti non è ancora chiaro che si tratta di una vera e propria emergenza che sta vedendo tutto il mondo coinvolto tanto che è stata dichiarata anche a pandemia globale dall’OMS. (Organizzazione Mondiale Sanità)
Si può portare il cane dal veterinario
Nonostante le restrizioni imposte è ancora possibile recarsi presso lo studio veterinario per urgenze legate alla salute del cane.
Saranno infatti rinviati vaccini e visite di controllo ma sarà possibile recarsi dal veterinario per emergenze e operazioni necessarie .
La Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) ha infatti deciso di interrompere le attività di routine per dedicarsi solo alle vere e proprie emergenze e le operazioni urgenti che non possono essere rimandate.
la maggior parte degli esercizi commerciali sono stati chiusi sempre per evitare il contagio e la diffussione del virus ma le cliniche specializzate e gli ambulatori per gli amici a quattro zampe resteranno aperti per garantire in caso di necessita le cure e l’assistenza di cui potrebbero avere bisogno gli animali.
per recarsi negli ambulatori o nelle cliniche veterinarie basterà compilare il foglio dell’autocertificazione allegando il certificato del veterinario per non incorrere i multe e sanzioni penali.
Mariano Orlacchio
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