Gravemente ustionato ma salvo per miracolo è il gatto sopravvissuto dopo che qualcuno ha dato fuoco alla cuccia con all’interno mamma gatta e gattini.
I gatti, soprattutto se randagi, hanno la capacità di avvertire il pericolo e agire di conseguenza. Tuttavia quando il pericolo avviene proprio per fargli del male e, coinvolta è una mamma gatta che deve proteggere i suoi cuccioli come meglio può, il tutto risulta complicato. Proprio a Napoli una micetta si è trovata in pericolo insieme ai suoi due piccoli, ritrovandosi a dover scegliere chi salvare.
Napoli: fuoco alla cuccia dei gattini, uno gravemente ustionato
A riportare la notizia è l’Associazione Nazionale animali natura ambiente fondali marini cittadini (Anpanafmc) attraverso un post su Facebook sulla loro pagina. La vicenda è avvenuta a Napoli, precisamente a Rione Traiano, giovedì 21 settembre e ha coinvolto una mamma gatta e i suoi due cuccioli.
Un individuo non ancora identificato ha incendiato una cuccia con all’interno due gattini di appena un mese insieme alla loro mamma. La famiglia è randagia ma il giaciglio si trovava lì proprio per tutelare gli animali indifesi. Alcuni vicini si sono accorti che il piccolo rifugio stava andando a fuoco e sono intervenuti per salvare la famiglia di gatti. Mamma gatta, infatti, si è ritrovata a dover scegliere chi portare in salvo per primo, in quanto non avrebbe avuto tempo di tornare e salvare il secondo. Fortunatamente sono giunti i vicini a recuperare il cucciolo mancante, il quale è rimasto gravemente ustionato.
Il vicinato ha chiamato, quindi, l’Anpanafmc in modo che possa fornire al gattino tutto l’aiuto e il supporto di cui ha bisogno. La stessa associazione ha intenzione, inoltre, di presentare una denuncia con il presunto o presunti colpevoli per incendio doloso e per aver tentato di uccidere e ferire dei gatti indifesi. L’incendio, fortunatamente è stato contenuto senza ulteriori problematiche, le case collocate adiacenti alla cuccia hanno rischiato di essere coinvolte in quanto le fiamme hanno sfiorato i loro due balconi. Al momento il piccolo gatto, battezzato Leon, si trova ancora presso l’associazione animalista per essere curato dalle ustioni riportate, una volta rimesso in sesto, i volontari decideranno se riportarlo alla mamma (in caso si trovi) oppure darlo in adozione.