Sembra essere arrivata ad un punto finale la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso le associazioni e gli animalisti per oltre 4 mesi da quando nell’estate 2017, una dolce dogo argentino di nome Iceberg, entrata legalmente in Danimarca è stata poi sequestrata dalle autorità perché appartenente ad una razza vietata nel paese. Il padrone, Giuseppe Penna, si era trasferito in Danimarca per lavorare come cuoco, con la compagna. Dopo essere entrato legalmente dall’aeroporto di Copenaghen con la sua Iceberg, a distanza di qualche settimane, le autorità hanno sequestrato il cane. Il caso ha subito sollevato un’ondata di polemiche, considerando le incongruenze. Grazie al supporto legale di un’associazione animalista locale e dell’Enpa, in Italia, la vicenda di Iceberg è rimbalzata sui media, fino a quasi provocare un caso diplomatico.
Fortunatamente, il ministro all’agricoltura danese era intervenuto sulla vicenda, presentando un emendamento in Parlamento e bloccando l’iter burocratico del sequestro di Iceberg che rischiava la soppressione. Il cane era salvo ma ancora non era tornato tra le braccia del padrone. A distanza di diversi mesi, ad ottobre, era prevista la discussione della legge “Salva Iceberg” che prevede una deroga alla normativa in vigore sulle razze pericolose. La discussione della legge fu rinviata, suscitando il timore delle associazioni e di chi aspettava da mesi che iceberg tornare con il padrone in Italia, tanto che lo stesso Penna si appellò alla Regina di Danimarca per far graziare Iceberg.
Finalmente, come previsto dall’agenda parlamentare, si è concluso l’iter della legge e il Parlamento ha votato a favore all’emendamento, salvando di fatto Iceberg dal corridoio della morte. La norma sottolinea Enpa “sarà in vigore il giorno dopo la pubblicazione e con effetti retroattivi a marzo 2017”.
E’ quanto ha annunciato Enpa con un Tweet nel quale esprime la gioia per la dogo argentino con tanto di hashtag “#IceTornaACasa”, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al tam tam e a sostenere la causa dei questo cane come Emma Marrone o Noemi.
“La liberazione di Iceberg, ormai imminente, è un successo straordinario. Una vittoria meravigliosa ottenuta grazie a una mobilitazione senza precedenti. Dalla cantante Noemi agli europarlamentari 5 Stelle, dal ministro Angelino Alfano a Franco Frattini, Iceberg è riuscita a creare una catena di solidarietà trasversale. Ma se la cagnolona potrà presto riabbracciare Giuseppe lo deve anche a centinaia di migliaia di italiani che si sono schierati al suo fianco premendo sulle istituzioni. Anche su quelle danesi. Desidero per questo ringraziare l’Ambasciatore danese in Italia e l’Ambasciatore italiano in Danimarca, il Ministro danese delle politiche agricole e alimentare, il governo e il parlamento danese”, ha dichiarato la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, sottolineando che “siamo pronti ad andare in Danimarca per riportare Iceberg in Italia”.
Attendiamo con ansia, la fotografia di Iceberg di nuovo libera e riunita con Penna!
C.D.
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