Alcune curiosità sul cavallo
Un animale che ha sempre affascinato l’uomo che coniuga l’eleganza allo spirito selvaggio.
Il cavallo è una poesia in movimento. Allo stato brado o in qualsiasi disciplina lo si veda gareggiare la nobiltà di questo animale non viene mai scalfita.
Una forza della natura che oltre a rappresentare numerosi simboli e significati, innanzitutto per gli Indiani d’America, il cavallo come totem insegnava che nella vita, il rispetto era fondamentale, perché comportandosi in modo rispettoso è possibile ottenere gli obiettivi desiderati.
Scopriamo allora qualche curiosità sul fedele destriero
La razza più antica
Il cavallo è una delle specie più antiche. Le origini della razza araba risalgono a 3mila anni A.C. Il cavallo arabo ha infatti mantenuto alcuni tratti arcaici da un punto di vista anatomico.
Ha infatti una costola, un osso lombare e due vertebre in meno rispetto agli altri cavalli.
Da un punto di vista dell’aspettativa di vita del cavallo, la vita media di un cavallo è di 25/30 anni. Tuttavia ci sono alcuni record mondiali, un cavallo di nome Vecchio Billy è arrivato a vivere fino a 62 anni, dal 1760 al 1822.
Animale sociale
Il cavallo è una specie che vive in branco con una struttura sociale complessa.
Nel gruppo si creano simpatie e antipatie. Alcuni esemplari sono più affini e tendono a stare vicini. Non stratta di un animale solitario e crea legami stabili ed equilibrati tutta la vita.
non a caso, i cavalli hanno toelettatura reciproca. Ovvero si prendono cura l’uno dell’altro. La posizione è quella coda testa coda in modo da cacciarsi mutualmente le mosche dagli occhi. Si grattano con i denti anche tra di loro sopra al garrese.
Il cosiddetto mutual grooming stringe l’alleanza, favorendo uno scambio di odori e contribuisce a rilassare.
All’interno del branco, a differenza di quanto si pensa, comanda la cavalla più anziana. Mentre lo stallone protegge il branco. La cavalla anziana guida il gruppo nelle attività quotidiane, gli spostamenti, scegliendo i pascoli e portando i cavalli ad abbeverarsi. Inoltre, è lei a decidere il momento di riposo. Di fronte ad una minaccia, interviene lo stallone.
Empatia e sentimenti dei cavalli
Il cavallo è un animale sensibile, dotato di grande empatia tanto da riconoscere i sentimenti altrui. Percepisce le sfumature e gli stati d’animo dell’uomo guidandolo nei suoi bisogni, il suo affetto, o le sue paure.
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Un animale sensibile che distingue i sentimenti. Ha il senso della morte e può essere triste anche per diversi mesi dopo la morte di un suo simili, di un membro del branco o anche addirittura del suo cavaliere.
Essendo delle prede, hanno i sensi percettivi estremamente sviluppati e riescono a sentire le persone anche dal loro semplice respiro.
Non a caso alcuni studi hanno dimostrato che la stessa frequenza del cuore si alinea a quella del cavaliere.
La memoria dei cavalli
I cavalli hanno un’ottima memoria e capacità di memorizzazione. Tanto che alcuni comportamenti anomali possono essere collegati a traumi del passato.
Di norma memorizza durante la notte quello che ha imparato nell’arco del giorno.
Infine, si ricorda delle persone anche a distanza di 5 anni.
Vista del cavallo
Il cavallo è il mammifero terrestre con gli occhi più grandi. Solo le foche, le balene e gli struzzi superano le dimensioni dei suoi occhi.
Inoltre, la posizione laterale degli occhi contribuiscono al cavallo di coprire un campo visivo di quasi 350°.
Hanno una zona cieca proprio davanti alla fronte.
Ha sia una visione binoculare, con un arco di 70°, usando entrambi gli occhi sia una vista monoculare ovvero vede cose diverse da ogni occhio. Questa vista copre 140°. Tuttavia, fornisce una visione piatta senza percezione della distanza.
Ecco perché spesso i cavalli hanno una reazione di paura esagerata.
I denti del cavallo
I denti degli equini crescono tutto l’arco della vita dell’animale. Non a caso, per conoscere l’età del cavallo, ci si basa spesso sulla lunghezza dei denti.
Quando sono lunghi e molto inclinati in avanti, il cavallo è molto anziano.
Il cavallo dorme in piedi
Tra le varie curiosità sul cavallo, il mito del cavallo che dorme in piedi. In realtà, il cavallo dorme anche sdraiato. Si dice che dorme in piedi solo quando è in una fase REM ovvero nella quale il cavallo è in uno stato inattivo e in una posizione fissa nella quale sposta il suo peso da un arto all’altro.
Questo tipo di sonno, permette all’animale di riposare, limitando gli sforzi muscolari e di essere pronto a fuggire nel caso di un predatore.
In generale, il cavallo va in fase REM dalle 3 alle 5 ore al giorno.
Gestazione e puledri
La gestazione del cavallo dura ben 11 mesi. La cavalla da alla luce solo un puledro. Dopo poche ore dal parto, i puledri sono in grado di correre. Le loro dimensioni sono proporzionate e rappresentano il 90% dei loro arti da adulti. Alla nascita arrivano a raggiungere anche 44kn/h.
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C.D.
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