Una donna è stata condannata per aver fatto qualcosa di singolare al proprio gatto ferito. L’animale , dal nome Blacky, purtroppo è scomparso, ma per le gravi conseguenze di una brutta malattia. Tutto era sorto quando sul felino erano comparse delle ulcerazioni molto profonde sulle zampe posteriori. Per porre rimedio allora la donna aveva cosparso del miele di Manuka su queste escoriazioni, poiché aveva letto con tutta probabilità che poteva trattarsi di un modo in grado di poter essere d’aiuto. Il miele di Manuka infatti possiede delle proprietà antibatteriche. Ma la cosa è arrivata fino in tribunale, dove il giudice ha dato torto alla proprietaria del gatto ferito, condannandola ad una multa di 600 sterline ed al divieto di prendere con se altri animali domestici per un anno.
Il fatto si era verificato un pò di tempo fa in Inghilterra. La donna era una 58enne che aveva agito in buona fede. Ma il suo gatto non aveva a che fare con semplici graffi o taglietti. Secondo il giudice, l’entità delle ferite avrebbe richiesto un intervento urgente. Le ulcere erano arrivate fino al punto da raggiungere i tendini. Solo allora il gatto ferito è stato portato al cospetto di un veterinario, il quale ha riscontrato il manifestarsi aggressivo di un tumore. Si era reso necessario amputare le zampette inferiori del povero animale. Ma ormai era già troppo tardi, e nel giro di un mese il felino è morto.
Gatto ferito, in realtà la cosa era ben peggiore
La cosa è finita in tribunale a causa di un esposto presentato dalla RSPCA, nota associazione animalista inglese, la quale ha fatto sapere in una nota: “Consigliamo sempre alle persone di cercare aiuto veterinario per qualsiasi problematica relativa alla salute dei loro animali domestici. Il miele è usato da alcune persone per il trattamento di piccole ferite, ma dovrebbe essere scelto solo come trattamento complementare, non in sostituzione dell’esperienza e dell’intervento del veterinario.
Nel caso di Blacky, il gatto è stato rinvenuto dai nostri ispettori con grandi ferite cancerose, tanto profonde da raggiungere i tendini delle zampe”. Sempre riguardo ai gatti, ha dell’incredibile cosa faceva loro una suora in provincia di La Spezxia.