Cuneo, ecco il cimitero per animali: giusto non considerarli soltanto oggetti

Cuneo, ecco il cimitero per animali: giusto non considerarli soltanto oggetti

Cane al cimitero ©Getty
Cimitero ©Getty

A Frassino, in provincia di Cuneo, è stato istituito qualcosa di unico nel suo genere. Si tratta di un cimitero per animali d’affezione, la cui costruzione era iniziata nel 2009 ad opera di Nicola Bianco. Il 42enne, amante di cani, gatti e soci, ha ricevuto le necessarie autorizzazioni da Comune, Asl e Servizio Sanitario Veterinario. Tutto era nato per la volontà di voler restare insieme ai propri fedeli amici a quattro zampe anche dopo il trapasso. Nicola vorrebbe che anche in Italia venissero attuate le norme già vigenti in Inghilterra, dove ad esempio gli animali non sono considerati soltanto degli oggetti. Per questo motivo un cimitero misto non può essere realizzato. Vi si deve accontentare di un cimitero ad uso unico ed esclusivo per gli animali. Questa è anche la spiegazione che Nicola aveva ricevuto nel 2013 dagli uffici del Comune e dell’igiene Asl Cn1.

Cimitero per cani e gatti, un modo per non considerare gli animali come degli oggetti

Nel mentre che si riesca a trovare una soluzione definitiva, è arrivata intanto la benedizione del parroco al cimitero per animali. Un segnale importante, che dimostra come ci sia la sensibilità di considerare questi esseri come tali. In totale oggi la struttura accoglie i resti di quasi 40 cani e 5 gatti, provenienti da Piemonte, Liguria e Lombardia. Bisogna soltanto pagare una quota di iscrizione ad una associazione, della quale Bianco fa parte, oltre ad un contributo volontario. L’uomo ha fatto sapere anche di avere in progetto un piano di istruzione da proporre nelle scuole per parlare di come accudire un cane.

E non solo. Verranno dati anche utili consigli per quei casi nei quali un quattrozampe risulti essere scomparso. Quindi si parlerà di come elaborare il lutto, superare il dolore e tenere lontani tristezza e depressione. Perché non poche volte l’addio di un animale può comportare anche importanti squilibri dal punto di vista mentale, da non sottovalutare assolutamente. Proprio come se si trattasse di un nostro congiunto. E del resto chi ha la fortuna di avere un animale domestico in casa non esita a considerarlo come un membro della famiglia. Sempre in tema di cimitero degli animali, un mese fa un anonimo aveva elargito una cospicua donazione in provincia di Perugia per realizzare un’altra struttura simile.

A.P.

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