Un cucciolo di volpe è stato trovato coperto di catrame sui binari di un treno in Pennsylvania
Una settimana fa, un uomo ha trovato un cucciolo di volpe sui binari di una ferrovia a Marietta, un comune in Pennsylvania.
L’animaletto era coperto di catrame e aveva la coda ferita. Le sue condizioni erano così critiche che la piccola faceva fatica a respirare.
Temendo per la sua vita, il passante che l’ha scoperta ha contattato la Raven Ridge Wildlife Center, un organizzazione di soccorso animali locale, per chiedere aiuto.
Cucciolo di volpe trovato coperto di catrame sui binari di un treno: le sue condizioni ora
Informati della situazione, lo staff di Raven Ridge Wildlife Center ha chiesto al segnalatore di portare, nel più breve tempo possibile, il piccolo al centro.
Il team si era preparato per affrontare anche la peggiore delle ipotesi, data la situazione piuttosto critica e la necessità di intervenire al più presto.
Fortunatamente, la ferrovia nella quale era stato ritrovato il cucciolo di volpe coperto di catrame era distante solo 15 minuti dalla sede dell’organizzazione.
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L’animaletto, che si suppone abbia tra le 6 e le 8 settimane, è giunto al centro la sera del 13 maggio. Al suo arrivo, le condizioni del cucciolo erano estremamente delicate.
La volpe non riusciva a mangiare in maniera autonoma ed è stata nutrita mediante flebo.
Era necessario intervenire chirurgicamente per curare la coda ferita e non era possibile verificare la presenza di eventuali tagli o lesioni a causa del catrame che copriva il suo corpo.
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Dato il suo stato, lo staff ha dovuto posticipare le operazioni per ripulirla.
Grazie al trattamento, il cucciolo di volpe ha dato i primi segnali di ripresa ed è riuscito ad alzare la testa da solo.
Poco dopo, il team ha potuto procedere alla rimozione del catrame dalla sua pelliccia, per consentire ai veterinari di effettuare una visita più approfondita
L’operazione, effettuata in maniera graduale, è tuttora in corso.
L’animaletto resta ancora sotto osservazione e somministrazione di farmaci, ma continua a fare piccoli progressi. E anche se la strada per la completa guarigione è ancora lunga, il cucciolo è deciso più che mai a non arrendersi.
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Manuela Lucugnano