Cucciolo di volpe, affamato e stanco, si avvicina a una casa e rimane intrappolato nella vasca da bagno: il ritrovamento del piccolo da parte di una coppia al ritorno dalle vacanze.
Rannicchiato nella vasca da bagno, terrorizzato e denutrito. In queste condizioni un cucciolo di volpe è stato trovato da una famiglia di Edimburgo all’interno della propria casa al rientro dalle vacanze. Partiti per trascorrere le ferie lontano dalla città, i coniugi scozzesi non si sarebbero mai aspettati che la loro abitazione avrebbe ospitato per giorni un piccolo di volpe che, entrato alla ricerca di un riparo dal grande caldo da una porta secondaria rimasta accidentalmente aperta, è rimasto intrappolato nella casa senza alcuna via di fuga.
A testimoniare il ritrovamento è stata una foto condivisa sulla pagina Facebook dell’organizzazione scozzese per la prevenzione della crudeltà sugli animali impegnata per il benessere di ogni specie vivente, la Scottish Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SPCA), all’account social @Scottish SPCA (così si legge sul profilo: «We are Scotland’s animal welfare charity», tradotto in italiano: «Siamo l’ente benefico della Scozia per il benessere degli animali»).
Nel Regno Unito a Edimburgo (seconda città più popolosa della Scozia, della quale è capitale), le volpi sono diffuse. Spesso questi animali si avvicinano ai centri urbani alla ricerca di cibo. Così è accaduto anche alla piccola volpe in difficoltà trovata in una vasca da bagno di una casa di Edimburgo. Quando i proprietari dell’abitazione tornando dalle vacanze hanno aperto la porta e hanno visto la cucina in subbuglio e i mobili rovesciati hanno subito pensato che fossero entrati i ladri. Arrivati in bagno, però, si sono resi conto che si trattava di qualcosa di decisamente differente.
Da dentro la vasa da bagno, dietro alla tenda strappata, un cucciolo di volpe stava fissando con occhi atterriti i coniugi appena entrati. L’animaletto, molto magro e assetato, era terrorizzato. La coppia ha subito contattato la Scottish Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SPCA). All’arrivo dei soccorritori, la piccola volpe è stata portata al centro di assistenza per la fauna selvatica. Qui il cucciolo è stato idratato e nutrito e liberato poco dopo in natura. La soccorritrice Catherine Atterton, che lavora per la SPCA da molto tempo, ha dichiarato che gli incontri con la fauna selvatica sono divenuti sempre più frequenti negli ultimi anni, soprattutto durante l’estate quando gli animali selvatici si introducono nelle abitazioni deserte alla ricerca di un luogo fresco al riparo dal sole e dal caldo. Così racconta Catherine Atterton: «I residenti della casa sono rimasti un po’ scioccati quando hanno scoperto un cucciolo di volpe nella vasca da bagno! Alla fine però hanno accettato la sua presenza e ci hanno allertato, per portarlo in salvo. Pensano che l’animale sia entrato di soppiatto da una porta aperta, poco dopo essere usciti da casa, ma non sapevano esattamente da quanto tempo fosse dentro casa».
Così si legge poi nel post condiviso su Facebook: «Last week an Edinburgh resident got a bit of a shock when they found a fox cub in their bath tub! We think the animal must have sneaked in through an open door at some point during the day. Thankfully, although a bit frightened, the cub was unhurt, so we released him back into the wild near the den we think he came from» (tradotto in italiano: «La scorsa settimana un residente di Edimburgo ha avuto un po’ di shock quando ha trovato un cucciolo di volpe nella vasca da bagno! Pensiamo che l’animale sia entrato di nascosto da una porta aperta in qualche momento del giorno. Fortunatamente, anche se un po’ spaventato, il cucciolo era illeso, così lo abbiamo liberato di nuovo nella natura selvaggia vicino alla tana da cui pensiamo sia venuto»).
Il piccolo salvato è un esemplare di volpe rossa (nota con il nome scientifico di Vulpes vulpes secondo la classificazione tassonomica di Linneo del 1758), la più grande delle volpi nonché il carnivoro che vive nell’areale più vasto dal momento che è diffusa in tutto l’emisfero boreale, dal circolo polare artico al Nord Africa, il Nord America e l’Eurasia. A seguito dello sterminio della popolazione da parte dei cacciatori (in Inghilterra e in Scozia la caccia alla volpe è considerata uno degli sport nazionali più antichi), la volpe è entrata nella lista delle specie da proteggere tanto che oggi è maggiormente tutelata. Lo staff della SPCA ha ricordato ai cittadini scozzesi di stare attenti a lasciare sempre chiuse porte e finestre per impedire che la fauna selvatica possa introdursi nelle abitazioni, lasciando delle ciotoline piene di acqua solo nella stagione più calda senza abituare gli animali a dipendere dagli esseri umani: «Non fornitegli perciò cibo e acqua direttamente dalle vostre mani, ma magari lasciate una ciotola un po’ lontano dalle vostre pareti di casa, per qualche giorno». (di Elisabetta Guglielmi)
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