Un cucciolo di solo 14 settimane scaraventato contro un muro, si sta riprendendo a seguito del drammatico incidente che l’ha visto coinvolto e che gli è costato una delle sue zampe.
Il cane un golden retriever di solo 14 settimane attualmente si sta riprendendo dopo essere stato salvato da un uomo bugiardo che voleva imputare il suo ripugnante gesto a qualcun altro.
A quanto pare infatti il 28 enne proprietario del cane di nome Chowder avrebbe chiamato la polizia in merito ad una sorta di aggressione avvenuta all’interno delle mura domestiche.
Secondo gli investigatori della polizia di Tempe, infatti il cane sarebbe stato lanciato contro un muro e sarebbe rimasto ferito.
Scaraventa il cucciolo sul muro e lo ferisce gravemente alla zampa
Solo grazie alle indagini è stato scoperto che l’autore della sofferenza del povero cagnolino era proprio l’uomo che avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo ovvero il 28enne che ha contattato le autorità.
Il cucciolo è stato immediatamente portato presso campus della South Mountain dell’Arizona Humane Society dove i veterinari stanno procedendo con le migliori cure per il piccolo , sfortunatamente dai raggi x si è potuta riscontrare l’entità del danno subito dal cucciolo infatti la zampa posteriore del cucciolo era rotta.
Su un post facebook pubblicato dalla Arizona Humane Society si legge infatti che sfortunatamente la zampa del piccolo Golden retriever di soli 3 mesi non poteva essere sistemata mediante un intervento chirurgico, e che a causa delle ferite riportate l’unica soluzione era quella di amputare la zampetta.
“I nostri veterinari dell’ospedale traumatologico hanno stabilito che l’amputazione era l’opzione migliore, e Chowder sta imparando a guidare la vita su tre zampe… e se la sta cavando abbastanza bene!”
Secondo un recente post infatti il cagnolino nonostante la tremenda esperienza vissuta, starebbe riacquistando tutte le sue forze tanto che è già disponibile per l’adozione.
IL 28enne è stato arrestato con l’accusa di abuso di animali, e la Humane Society sta ricordando alle persone di contattarli nel caso in cui vedano sospetti abusi sugli animali.
Nonostante l’esperienza terrificante, dopo essere stato scaraventato contro un muro e dopo aver perso una zampa, il piccolo cagnolino potrà finalmente trovare una famiglia che lo ami e che non lo maltratti.
Attualmente non è chiara la data del processo del suo ex proprietario, quello che è chiaro è che le sue menzogne e la sua crudeltà nei confronti del povero Chowder l’hanno portato ad essere arrestato per le sue malefatte.
Mariano Orlacchio