Cucciolo soffre di solitudine, un marsupio è il suo unico conforto

Cucciolo soffre di solitudine, un marsupio è il suo unico conforto

cucciolo

Un cane che soffre in maniera particolarmente forte la solitudine ha preso l’abitudine di trovare riparo all’interno di un marsupio. Lo fa sapere la sua proprietaria, Mariann Wright Feliciano. L’animaletto si chiama Rhett e tra l’altro il marsupio gli occorre anche per essere portato in giro, dal momento che ha dei problemi di deambulazione. Anche questa sua particolare condizione gli rende per cui difficile il poter socializzare con gli altri suoi simili, come normalmente dovrebbe accadere. Si può dire in un certo senso che il suo miglior amico sia proprio quell’oggetto, che secondo la sua padrona è diventata come una e vera e propria casetta. Purtroppo Rhett si ritrova ad essere ancora più solo dopo la morte improvvisa di un suo fratellino ed il ricovero a cui è stato sottoposto un altro. Mariann ha poi adottato il cucciolo solitario, notando i suoi evidenti problemi non solo fisici ma anche emotivi.

Cucciolo soffre di solitudine, un marsupio è il suo unico conforto

“Spesso piangeva, ma da quando gli ho comprato un marsupio per bambini allo scopo di portarlo in giro con me non si sente più tanto solo. La situazione è migliorata in questo modo”. Mariann aveva tentato di avvalersi di altri metodi in precedenza per lenire i mali del suo cagnolino. Aveva provato con una cuccia nuova, e poi anche con un pupazzo di cammello con cui farlo giocare. Adesso però il cucciolo deve imparare a stare anche da solo. Non sarà possibile infatti fargli compagnia in ogni momento, per un motivo e per un altro.

E poi Marann ha accolto Rhett con se soltanto in maniera provvisoria: “Spero che possa essere accolto da una famiglia in grado di lenire i suoi problemi e d dargli l’amore e l’aiuto che merita”, dice la donna. Poi però ci sono storie tristi, nelle quali non è più possibile fare niente per salvare un cane. È il caso di Paji, un cane poliziotto in servizio nel corpo di polizia di Lonoke, negli Stati Uniti. Purtroppo l’animale è stato colpito da una forma aggressiva di cancro. E la cosa ha implicato a malincuore una sola possibile scelta per poter mettere fine alle sue sofferenze.

A.P.

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