Un bambino di Taglio di Po, in provincia di Rovigo, ha vissuto ore d’ansia per il suo cucciolo del quale non riusciva ad avere più notizie. Si pensava a un furto, anche perché già un anno fa in circostanze analoghe la famiglia aveva visto rapire un cagnolino in giardino. Il cucciolo, una femminuccia, è stato però ritrovato: “Sono state le guardie venatorie volontarie, una delle quali vive vicino a casa mia, a riportarmi il cane”, spiega la mamma. Sembra probabile che la cagnolina sia riuscita a passare attraverso le inferriate.
Poi aggiunge la mamma: “Mi spiace avere pensato subito a un furto, ma mi era già successo, ho trovato il bambino in lacrime, distrutto, e ho cercato di chiedere aiuto”. La vicenda è raccontata da ‘Rovigo Oggi’ e deve il suo lieto fine a chi ha trovato il cucciolo per strada e l’ha accudito: “Il cane è stato tratto in salvo da due Guardie venatorie volontarie perché si trovava sulla strada e metteva in pericolo la sua vita e l’incolumità delle persone, gli è stata data dimora in attesa del proprietario”.
Nelle scorse ore vi abbiamo parlato di Terry, diminutivo di ‘terremoto’, è un cucciolo che a fine ottobre venne salvato dalle macerie di Norcia. Venne trovato dal nucleo cinofilo dei Vigili del fuoco della regione Toscana. Si trovava in un ovile a Castelluccio di Norcia, crollato dopo l’impressionante sisma. I pompieri trovarono morta la mamma, mentre il cucciolo era ancora vivo. Venne adottato e consegnato dai vigili del fuoco al caposquadra e educatore cinofilo di Livorno Luca Bacci. Lo ribattezzarono così Terry e oggi l’educatore cinofilo ne sta facendo un cane pompiere.
Purtroppo, non tutti danno ai cuccioli l’amore di cui hanno bisogno. Una donna è stata sorpresa dalle telecamere di videosorveglianza mentre abbandona un cucciolo all’interno del cortile della sede della Protezione Civile a Capua. Il video è stato rilanciato dal portale Edizione Caserta sul proprio canale Youtube e non lascia molto spazio alle interpretazioni. Si tratta, senza ombra di dubbio, dell’ennesimo atto criminale di una lunga serie, come denuncia anche l’Aidaa. Infatti, secondo i dati dell’associazione, i casi sono nell’ordine delle migliaia e oltre 1.700 di questi riguardano cani abbandonati sotto la canicola sui balconi.
In precedenza, abbiamo denunciato la drammatica vicenda avvenuta a Civitanova Marche. Abbandonati e lasciati morire sotto il sole: questo il triste destino di otto cuccioli, che sono stati sottratti alla madre e buttati in un cassonetto. A trovarli è stato un dipendente dell’azienda che smaltisce i rifiuti. Il tutto è accaduto ieri mattina. Chi ha compiuto il gesto ha abbandonato i cuccioli in una strada di contrada Cavallino, vicino alla Falc.
L’operaio che li ha trovato ha lanciato l’allarme che però si è rivelato del tutto inutile. Quando infatti è giunta Ombretta Cristiani, responsabile dell’associazione ‘Uniti per la coda’, nota attivista per i diritti degli animali, per i cuccioli ormai non c’era nulla da fare per quattro di loro. Gli altri sono stati portati di corsa nell’ambulatorio veterinario “San Lorenzo”, ma purtroppo anche loro non ce l’hanno fatta. Avevano poche ore di vita e la lontananza dal latte materno è stata letale.
GM
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