Cucciolo salvato dalle rovine di un incendio considerato uno dei peggiori degli ultimi anni, vivo per miracolo grazie all’aiuto del fotografo .
Un fotografo si trovava nei pressi di ciò che rimaneva di una abitazione andata in fiamme in un incendio trovandosi davanti un piccolo cucciolo assetato e felicissimo di vederlo.
Un fotografo stava immortalando le conseguenze di uno dei peggiori incendi verificatisi a Yreka in California quando mentre fotografava le conseguenze del McKinney Fire in California ha incontrato un piccolo cucciolo bianco e nere felicissimo di vederlo .
Il cucciolo visibilmente disidratato si trovava nei pressi di una delle abitazioni completamente ridotta in cenere, il piccolo che sembrava vegliare sull’abitazione appena notato il fotografo è corso verso di lui scodinzolando e il tutto è stato ripreso in video.
Salvato dal fotografo dalle rovine dell’incendio
Jonathan Rivas, di AIO Filmz, ha detto di aver incontrato il cane sabato vicino alla città di Klamath River nella contea di Siskiyou, il cucciolo che sembrava in ottime condizioni di salute era visibilmente disidratato e non appena l’uomo ha tirato fuori una ciotola per farlo bere il piccolo si è catapultato verso di lui felice.
Il fotografo dopo aver ripreso in video tutta la scena, ha deciso che non poteva di certo abbandonare il povero cucciolo al suo destino e dopo averlo caricato sul suo furgone lo ha trasportato presso Rescue Ranch di Yreka a circa 50 km dal luogo del suo ritrovamento, per far si che il cane venisse visitato e potesse ricevere tutte le cure necessarie.
A causa di uno di quelli che è stato considerato uno dei peggiori incendi che ha visto coinvolta la California sembra infatti che i volontari del rifugio abbiano affermato che oltre 140 cani erano stati portati presso la loro struttura per salvare le loro vite.
Il cane che ora è al sicuro e sta bene è un piccolo sopravvissuto, nell’incendio sembra infatti che due persone abbiano perso la vita ma attualmente ancora non si ha un bilancio chiaro sui feriti e sui decessi.
Quello che è chiarissimo è che il fotografo recandosi sul luogo per svolgere il suo lavoro abbia salvato la vita del piccolo dolcissimo cucciolone