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Cucciolo rimane orfano troppo presto: la sua vita dipende da un vero miracolo

Quando trovano il cucciolo di cane scoprono che il piccolo è rimasto orfano troppo presto ed è per questo che la sua vita è appesa a un filo. 

Il piccolo Griffin (TikTok Oklahoma Ruff Refuge – Amoreaquattrozampe.it)

Un cucciolo di cane, ritrovato in condizioni terribile, è riuscito miracolosamente a sopravvivere per due mesi all’assenza della sua mamma. Dopo essere venuto al mondo Griffin – così soprannomiamo da coloro che l’hanno tratto in salvo in condizioni al limite della sopravvivenza – è rimasto rinchiuso in un edificio abbandonato assieme alla sua mamma e al suo fratellino defunto. Pur non essendo state finora escluse le possibilità che l’intera famiglia di pelosetti sia stata lasciata volontariamente nel luogo del suo ritrovamento, ora ciò che conta – per i volontari del rifugio che l’ha accolto – è quello di riuscire a mantenere Griffin attaccato alla vita.

Il cucciolo di cane rimane orfano troppo presto: la vita di Griffin dipende da un vero miracolo

Il salvataggio di Griffin è merito della segnalazione di un uomo che abita in prossimità dell’edificio in cui il cucciolo di due mesi era stato precedentemente abbandonato. Avendo udito più volte dei lamenti provenire dallo stabile in disuso, l’uomo ha contattato l’assistenza animali in attività sul territorio affinché effettuasse un controllo mirato al suo interno. Quando i volontari sono giunti sul posto hanno trovato Griffin sofferente e solo in mezzo a un panorama di sporcizia e desolazione.

Il pelosetto recuperato (TikTok Oklahoma Ruff Refuge – Amoreaquattrozampe.it)

L’associazione opera a Tulsa, un cittadina dell’Oklahoma, negli Stati Uniti e ha provveduto – nei giorni scorsi – a diramare gli aggiornamenti sulle condizioni del cucciolo malamente ridotto.

Mentre sempre più aziende concedono giorni di lutto per gli animali, negli Usa, l’elaborazione di un simile evento potrebbe essere uno dei momenti più delicati della vita dei pelosetti. A tal proposito gli esperti consigliano come comportarsi di fronte alla sofferenza del fido per un lutto.

Griffin in cura (TikTok Oklahoma Ruff Refuge – Amoreaquattrozampe.it)

Nel santuario per animali, gestito dall’omonima associazione no-profit di “Oklahoma Ruff Refuge“, i suoi volontari hanno tentato di fare tutto il possibile per salvare la vita di Gruffin.

@okruffrefugeI have no idea how this little 2mth old puppy survived after his momma died and each one of his siblings died leaving him all alone under a condemned building. Thank God for the Good Samaritan who heard this puppy’s loud cries of pain and called animal control. Sadly because of his condition he wasn’t going to get adopted sitting at our over max capacity city shelter where healthy puppies and dogs are an abundance. So this little guy found himself on the Euthanasia list in OKC. The thought of this little guy fighting to live despite his momma being dumped to have her puppies under a condemned building and all of them dying except him. I thought how could I leave him to die? He had fought so hard to finally get help. He was crying loudly the Good Samaritan told Animal control. So finally he was rescued all to be marked NOT Adoptable and put on kill list😭We had to rescue this puppy and give him all the care and love he needs! This puppy will be marked “ADOPTABLE”! So Please everyone welcome “Griffin” to Oklahoma Ruff Refuge”♬ Not Afraid to Love – Flux Vortex

Griffin – a distanza di tre giorni dal suo arrivo in struttura – avrebbe mostrato i primi segni di ripresa. E ora, finalmente – come testimonia un ultimo filmato condiviso su TikTok dall’associazione, i progressi sulle sue condizioni di salute sono ben visibili agli occhi di tutti.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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