Cucciolo dopo il rapimento torna a casa marchiato come il bestiame

Cucciolo dopo il rapimento torna a casa marchiato come il bestiame

Un cucciolo di circa 2 anni era sparito nel nulla dopo che era uscito nel giardino recintato della propria abitazione per prendere aria e fare i suoi bisogni. Dopo 3 mesi il cucciolo è tornato misteriosamente a casa marchiato come il bestiame.

Il cane rapito e tornato misteriosamente a casa marchiato come il bestiame (Foto Facebook)
Il cane rapito e tornato misteriosamente a casa marchiato come il bestiame (Foto Facebook)

Il cucciolo stava giocando nel giardino recintato della sua proprietaria Cintia Gardner, di 42 anni, la donna sposata con due figli piccoli, era rimasta devastata dalla scomparsa di Honey il suo adorato cucciolo di Cocker Spaniel, la donna aveva acquistato il cane nel 2019 prima che la pandemia prendesse il sopravvento, obbligando tutti a restare nelle proprie abitazioni, e da allora la piccola era diventata di famiglia.

Honey era scomparsa senza lasciare alcuna traccia e nonostante gli sforzi non si aveva alcuna notizia nemmeno sul presunto rapitore del cane, era sparita nel nulla senza la possibilità di trovarla.

Dopo 3 mesi dalla sua scomparsa, mentre i suoi proprietari non avevano perso la speranza di poterla riabbracciare, la signora Cintia ha ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto dove un uomo la esortava a guardare fuori nel suo giardino, e osservando videro la piccola Honey che si avvicinava alla porta sul retro.

Il cane sembrava molto dimagrito ma le sue condizioni di salute non sembravano allarmanti. Osservandola bene la donna si rese immediatamente conto che il cane aveva qualcosa di insolito sul suo corpo, ovvero un marchio rosso sull’orecchio molto simile a quelli che vengono fatti a gli animali della fattoria.

La donna ha rivelato all’Independet di non essere certa che al telefono fosse il rapitore del cane: “Fino ad oggi, non ho idea con chi stavo parlando”.

“Non ho mai scoperto se è stata la persona che l’ha presa o un’anima gentile che l’ha trovata”.

“A me sembra probabile che il suo furto sia stato opera di un gruppo criminale organizzato”.

I furti di animali domestici sono notevolmente aumentati anche a causa del blocco che ha visto moltissime persone rinchiuse nelle proprie abitazioni. La domanda di animali domestici è notevolmente aumentata e con questa anche i prezzi degli animali, a dimostrarlo c’è anche il fatto che lo stesso allevatore che aveva venduto Honey per sole 550 sterline ora vende i cuccioli a circa 2500 sterline.

La domanda dei cuccioli è infatti aumentata e con la domanda i prezzi degli animali sono volati alle stelle facendo si che svariati criminali si interessassero a loro. Oltre 2.438 cani siano stati segnalati come rubati alla polizia in tutto il Regno Unito nel 2020.

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Le conseguenze della sparizione del cane tornato marchiato come il bestiame

Il cane rapito e tornato misteriosamente a casa marchiato come il bestiame (Foto Facebook)
Il cane rapito e tornato misteriosamente a casa marchiato come il bestiame (Foto Facebook)

La donna ha poi affermato di essere enormemente felice del fatto che la sua dolce Honey sia tornata a casa , ma la sua sparizione ha causato molti problemi, infatti per il figlio della donna di soli 4 anni è stato un vero e proprio trauma la donna ha infatti asserito:

“Ogni volta che è fuori o va ad annusare tra i cespugli, il mio bambino di quattro anni è estremamente stressato. Anche se non ha capito esattamente cosa fosse successo quando è stata presa, sembra che abbia avuto un impatto su di lui”.

“Quando Honey è fuori vista, piange e sembra disperato di riaverla vicino a lui. Speriamo che, visto che è così giovane, si dimenticherà negli anni a venire”.

“Per noi Honey è un membro della famiglia ma è chiaro che, per alcune persone, i cani sono solo un modo per fare soldi.”

Cintia ha infatti richiesto che per il rapimento di animali vengano applicate pene più severe, sembra infatti che solo un caso su 100 porti ad azioni legali, mentre nella maggior parte dei casi i criminali, vengono condannati solo al pagamento di sanzioni.

“Spero che un giorno la legge diventi più severa sui rapimenti , per evitare che ciò accada a un’altra famiglia”.

Gli animali vengono rapiti non solo nei giardini, ma anche mentre i proprietari si trovano a passeggio con loro. Uomini presi a pugni per rapire il cane, ragazze inseguite da furgoncini e uomini mascherati.

Tutto questo sta portando i possessori da animali domestici a volersi armare e la polizia si è vista costretta ad avvertire tutti i proprietari di animali domestici: ” non dovete portare armi nelle nostre strade” “Non solo si corre il rischio di ferire gravemente voi stessi o gli altri, ma è contro la legge”.

Nonostante le avvertenze della polizia in molti preoccupati per i propri animali domestici sono intenzionati ad amarsi per proteggere i propri animali.

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Loriana Lionetti

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