Un cucciolo di orso rimane impigliato su un albero perdendo di vista la mamma e il fratello: il salvataggio non si fa attendere. Il lungo e intenso processo per metterlo in sicurezza viene ripreso dall’altro e da diverse angolature. Alla fine è salvo!
Non sempre gli habitat naturali possono rivelarsi dei luoghi sicuri, pacati, tranquilli e pronti a mettere a disposizione tutto il meglio che si può avere. Per chi? Per i nostri amici a quattro zampe che molto spesso, e proprio per questo motivo non li viviamo, abitano lontano dai nostri occhi e dai nostri cuori. Abitando lontano da noi, però, alcune volte possono incappare in qualche rischio davvero grosso. Com’è successo a un cucciolo di orso che, nelle ultime ore, è rimasto impigliato tra i rami di un albero. La mamma e il fratello hanno proseguito la corsa, ma a un certo punto si sono accorti che il terzo della famiglia non c’era più. Per fortuna, però, le autorità competenti in materia sono intervenute prima che potesse succedere il peggio. Un video ha ripreso lo spettacolare e significativo intervento della forestale.
L’albero è il vero impedimento del cucciolo d’orso: provano a salvarlo cercando ai abbatterne una parte
Quando la collaborazione è tutto, nella vita di tutti i giorni. Una volta siamo noi a darla, altre volte la riceviamo. L’importante è non scordarsi mai di lei. Per quale motivo? Perché nel momento del pericolo, da soli, non ci salviamo. Così come non si poteva salvare un cucciolo d’orso che ha vissuto attimi di grande paura.
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Il fattaccio stava per capitare in Val di Jon, nel comune trentino di San Lorenzo Dorsino. Un posto pregno di natura, tra fauna e flora. E proprio in un punto sperduto, territorio di animali, un cucciolo d’orso stava passando con la mamma e il fratello. A un certo punto, però, forse giocando, il piccolo è rimasto impigliato in un albero.
Da solo non avrebbe di certo potuto proseguire la corsa. E più passava il tempo, più l’incastro si palesava essere un pericolo per la sua salute. Fortunatamente, grazie ai tanti pattugliamenti, anche grazie all’utilizzo di elisoccorso, sul posto sono giunte le guardie forestali. Anche perché il “grido” dell’orso si faceva sempre più acuto.
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Un’operazione molto delicata, che ha impegnato due uomini, più le guardie cinofile che prestavano attenzione ai movimenti della madre, intenti a capire se anche lei stesse intuendo l’operazione di salvataggio in corso. Alla fine, con l’utilizzo di una motosega, uno dei due uomini è riuscito a tagliare un grosso ramo, proprio quello che ostruiva il passaggio del cucciolo. Una volta liberatosi, come testimonia il video proposto di seguito, è corso via, dalla mamma e dal fratello. Insieme, hanno ripreso la loro passeggiata.
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