L’episodio di un cucciolo morto durante un tragitto della United Airlines ha scatenato le proteste della sua famiglia, disperata.
Alcuni report confermano la morte di un cucciolo di razza Bulldog Francese di soli 9 mesi. L’episodio è avvenuto a bordo di un aereo della United Airlines, ed all’arrivo è stato poi trovato privo di vita. Probabilmente a causa di un soffocamento. La vicenda è accaduta nello scorso mese di marzo e ad assistervi sono stati numerosi passeggeri del volo. Molti di loro riferiscono che una assistente di volo avesse fatto pressioni sulla proprietaria del cucciolo morto affinché sistemasse il cagnolino, già stipato nel suo trasportino, all’interno dello scompartimento per i bagagli posto in alto sopra ogni posto. L’aereo, decollato da Houston, in Texas, era diretto allo scalo di La Guardia, a New York. Alla proprietaria sarebbe stato assicurato che il cagnolino sarebbe stato al sicuro. Del fatto ha parlato anche l’emittente statunitense ABC News, la quale ha riferito che il povero cane sarebbe rimasto chiuso per tre ore senza la possibilità di potergli dare un pò d’acqua.
Cucciolo morto durante il volo, “Si poteva evitare”
Alcuni testimoni aggiungono inoltre che l’animaletto avrebbe abbaiato almeno per una buona mezzora. Ma quando poi la proprietaria lo ha estratto dal vano dove era stato lasciato era già troppo tardi. Sulla carcassa del cucciolo morto è stata effettuata anche una autopsia presso la Cornell University di Ithaca, a New York. Gli esami hanno confermato che la causa della morte è il soffocamento. Il cagnolino si chiamava Kokito ed il legale che rappresenta la sua affranta famiglia ha dichiarato che il suo decesso si sarebbe potuto evitare. “La compagnia aerea sapeva che Kokito era sull’aereo, eppure non è stato fatto nulla per preservarne la sicurezza”, ha dichiarato l’avvocato Evan Oshan. “Il cane è morto soffocato dopo essere stato trattato come un bagaglio. Invece era un membro della famiglia e come tale era da considerarsi”.
Di recente ci sono stati altri precedenti controversi
Adesso molto probabilmente la parte lesa inoltrerà una causa. La United Airlines ha diffuso una nota nella quale afferma di prendersi la piena responsabilità per quanto successo. La morte del cucciolo è stata definita come “un tragico incidente che non avrebbe mai dovuto verificarsi”. Ed è stata anche aperta una inchiesta in merito. Sempre la compagnia aerea ha fatto sapere che dal prossimo mese di luglio riprenderà ad imbarcare animali domestici, ma soltanto cani e gatti. Ed in merito ai primi saranno bandite le razze considerate aggressive come Pitbull e Bulldog. In seguito a questo incidente, avvenuto ormai oltre cinque settimane fa, il volo per gli animali era stato interdetto da parte della United Airlines, anche a causa di altri disguidi come errori nelle destinazioni di alcuni animali portati in volo. Una disavventura capitata anche ad altre compagnie aeree.
A.P.