Gettano da una rupe un povero cucciolo di due mesi, che rimane bloccato per tre giorni in un fossato: i tentativi per salvarlo da parte della Guardia civile.
Gettato da una rupe alta oltre quindici metri. Questo è stato il triste destino di un cucciolo di cane di appena due mesi. Gli umani che vivevano con lui avevano infatti trovato una “soluzione” per risolvere quello che ai loro occhi appariva come un peso e un problema: liberarsi di un cagnolino buttandolo (in questo caso letteralmente) via. Le vicende che hanno visto protagonista lo sventurato cucciolo si sono svolte in Brasile, a pochi chilometri dalla grande città di San Paolo. Intrappolato tra alberi e rocce, in prossimità della collina Ilhéu Alto (a Bom Retiro), il piccolo ha resistito per tre giorni, prima di essere salvato dai soccorritori dopo ventiquattro ore da quando era stato localizzato.
Il salvataggio del cucciolo di due mesi gettato da una scogliera: il piccolo, ribattezzato “Coraggio”, sta bene
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Le foto e il video del salvataggio sono stati condivisi su diverse pagine social, in particolare su Facebook, da Web Rádio Juréia e dalla Prefeitura de Santos. Come è stato raccontato dalle autorità, i guaiti disperati del cucciolo hanno attirato l’attenzione dei residenti del luogo. Intervenuti sul posto, gli agenti della Guardia Civile Municipale di Santos (GCM) si sono subito messi all’opera per cercare di salvare il cucciolo.
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Le forti piogge che si sono riversate sulla zona non hanno però reso possibile in un primo momento il salvataggio. La squadra dei soccorritori, coordinata da Marcos Moura, non ha potuto fare nulla nella prima giornata ed è tornata la mattina successiva. Le operazioni di soccorso hanno visto impegnate diverse persone, in un intervento di salvataggio operato mediante corde e picconi. Gli agenti si sono calati in corda doppia e hanno raggiunto il fondo del fossato.
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Il cucciolo è stato fortunatamente estratto vivo; spaventato, si è subito aggrappato con le zampette al suo soccorritore. Molto debilitato e ferito, è stato portato d’urgenza in una clinica veterinaria, dove è stato curato. Come si legge nel post in lingua spagnola, il piccolo è stato ribattezzato con il nome in italiano di “Coraggio” («apelidado de Coraggio, que significa coragem em italiano») proprio per il coraggio mostrato durante il salvataggio e nelle ore che ha trascorso bloccato nel fossato. Gli agenti della Guardia Civile Municipale di Santos hanno commentato sui social: «come guardie abbiamo fatto il nostro dovere; come uomini, invece, è stato molto gratificante perché una piccola vita abbandonata è stata salvata». Il tenero Coraggio adesso si sta riprendendo e attenderà fiducioso una famiglia che possa donargli tutto l’amore che merita. (di Elisabetta Guglielmi)