Cucciolo malato gettato per strada dentro un sacco di plastica

Cucciolo malato gettato per strada dentro un sacco di plastica

Si sbarazzano del cucciolo di cane gettandolo per strada dentro un sacco

abbandono cuccioli
Cucciolo gettato dentro un sacco per strada

Probabilmente si sono voluti sbarazzare di lui come merce avariata. Qualcuno ha avuto pena e si è rivolto all’organizzazione animalista Animal Aid India. Siamo a Rajasthan, nella provincia di Udaipur in India. Il povero animale era avvolto da un sacco, si lamentava. Era terrorizzato e immobile, restando nascosto dentro al sacco dove si sentiva forse al sicuro.

Creature indifese, cuccioli che non hanno fatto male a nessuno. Ogni volta, sono vittime dei peggiori trattamenti. Non capiscono cosa sta accadendo e sono in balia delle persone. Senza la loro madre che si prende cura di loro, i cuccioli di cane sono smarriti e l’unica cosa che possono fare è emettere dei piccoli guaiti.

Sul posto, sono giunti i volontari di Animal Aid che si sono avvicinati al sacco, scoprendo al suo interno un cuccioli di qualche mese, totalmente divorato dalla rogna. Il cagnolino si lamentava per la paura e il dolore della brutta infezione sulla pelle. Non aveva più pelo ed era scheletrico.

Un volontario ha approcciato delicatamente il cucciolo, cercando di conquistare la sua fiducia con del cibo e rassicurandolo con delle carezze.

Il cagnolino chiamato Jumper era così affamato che quando ha sentito l’odore del cibo è uscito dal suo sacco, ormai diventato il suo rifugio di fortuna.

L’esemplare è stato prelevato delicatamente e trasferito presso la clinica veterinaria del rifugio Animal Aid. Il cucciolo aveva lo sguardo triste, abbattuto e rassegnato al suo destino, attento ad ogni movimento e trattamento ricevuto dai volontari.

Lo sguardo preoccupato durante la visita veterinaria

“Questo cucciolo soffriva dal dolore, era in preda all’ansia. Solo dopo qualche giorno dal suo arrivo in rifugio, il suo sguardo ha iniziato a cambiare”, scrivono i volontari.

Il suo non era uno sguardo da cucciolo spensierato. Solo dopo qualche settimana, il piccolo Jumper ha iniziato ad essere più allegro. Dopo due mesi, la sua vita era totalmente cambiata.

Guarito dall’infezione della pelle, Jumper era finalmente libero di giocare come fanno tutti i cuccioli, libero di esprimere la sua gioia, la sua gratitudine e tutto il suo affetto ai volontari che lo hanno salvato.

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