Un uomo aveva pensato di fare un regalo al proprio figlioletto malato. Al piccolo avrebbe voluto comprare un cucciolo, così si è messo alla ricerca sul web dell’occasione giusta trovando un annuncio che non sembrava nascondere niente di sospetto. Ma una volta effettuato il pagamento, colui che ha ricevuto il denaro è sparito senza mandare il tanto desiderato cagnolino. E dopo aver raccontato questa storia a degli agenti di polizia, quest’ultimi hanno deciso di regalare loro stessi un animaletto al bambino. L’uomo si era rivolto alle forze dell’ordine per venire a conoscenza della procedura da seguire allo scopo di denunciare l’episodio, ma quando sono stati messi al corrente del fatto, i poliziotti hanno informato il comandante della Sezione Polizia Stradale di Cosenza raccontandogli della loro volontà di voler fare qualcosa e di rendere questo Natale lieto, nonostante la truffa subita da questa famiglia.

E così nei giorni scorsi sono stati loro a far si che in casa di questa famiglia entrasse un cucciolo. Lo scorso 23 dicembre i componenti della stessa sono stati invitati nella sede della Sottosezione Polizia Stradale di Cosenza Nord, e qui hanno potuto ricevere in dono la piccola Bea. Tanta è stata la gioia, e tantissima anche la commozione. Il capofamiglia ha espresso il desiderio che questa storia venisse divulgata e diventasse di dominio pubblico.

Cucciolo in regalo, il bel gesto di alcuni poliziotti verso un bambino malato

A Natale avvengono però anche altre brutte cose: in particolare è questo uno dei periodi dell’anno non solo in cui i cuccioli ed i cani ed gli animali vengono regalati, ma anche abbandonati. E con le scuse più varie: c’è chi ad esempio parla di una vacanza per la quale deve per forza di cose rinunciare al proprio animale domestico, e chi adduce ad altro. Tornando a cose più belle, c’è in giro in questi giorni un video sul web che mostra un bambino dare una mano ad un cagnolino esposto al freddo di fuori. Il piccolo gli apre la porta-finestra e consente così all’animaletto di trovare riparo dentro, al calduccio. Tante sono state le condivisioni e tanti i mi piace che queste immagini hanno saputo raccogliere.

A.P.