Ridotto uno scheletro, ad appena 10 settimane, chiuso dentro un cassonetto della spazzatura. E’ lo scenario davanti al quale si è trovato un uomo Jill Eberhart e suo figlio Thomas che hanno notato il cassonetto collocato in un luogo strano, lungo una strada. “Il cassonetto non doveva essere in quel posto, mi sono insospettito e così sono andato a verificare. Quanto ho alzato il coperchio, non potevo credere ai miei occhi!”, ricorda Jill.
Il cucciolo era stato abbandonato in quel modo per strada in Columbia, nel Maryland. Non solo era pelle ed ossa ma presentava anche diverse ferite. Padre e figlio hanno subito chiamato la protezione animali e provveduto a rifocillare il cucciolo dandogli un po’ d’acqua. Un abbandono in stile classico, quello di sbarazzarsi di una tenera creatura innocente e fragile, condannandola ad una morte certa. Il povero cucciolo oltre ad essere denutrito stava asfissiando all’interno del contenitore di plastica che limitava l’ossigeno. Con molte probabilità non sarebbe sopravvissuto altri giorni all’interno del secchio della spazzatura. Un’amara constatazione del gesto senza scrupoli e irresponsabile.
Il piccolo pit bull chiamato Eddy è stato preso da una volontaria, Taylor Hawkins che si è presa cura di lui per oltre un mese. Il cucciolo ha recuperato le sue forze e ogni giorno diventava più bello e felice, circondato dall’amore e dall’affetto della Hawkins che ha saputo fargli dimenticare il passato. Nel frattempo, i volontari hanno segnalato il caso alle autorità e l’Howard County Police Department ha avviato un’indagine per risalire al responsabile dell’abbandono.
A distanza di due mesi per il piccolo Eddy è arrivato il giorno più bello della sua vita: una famiglia che ha deciso di adottarlo.