Lillo è un cucciolo che ha vissuto tutta la sua vita legato ad una corda. Il cane non ha mai ricevuto amore e attenzioni dai suoi proprietari
Lillo aveva quello che tutti i cani desiderano: una casa e una famiglia. Eppure la vita del cagnolino era tutt’altro che serena. I suoi proprietari si limitavano solo a dargli da mangiare, senza occuparsi di accudire l’animaletto in altri modi.
Il cucciolo di cane, infatti, ha vissuto tutta la sua vita legato ad una corda. E così che il pelosetto ha trascorso tutta la sua infanzia ed è così che è cresciuto.
E probabilmente è in questo modo che il cagnolino avrebbe trascorso il resto della sua vita, se non avesse incontrato una volontaria che si è preoccupata delle condizioni in cui era detenuto.
Una volontaria ha notato il povero cucciolo di cane che era tenuto perennemente legato alla corda e ha iniziato a interessarsi a lui. Le preoccupazioni della ragazza si sono rivelate più che fondate: di fatto, i padroni del cagnolino si preoccupavano solo di non fargli mancare il cibo, ma nient’altro.
Il proprietario di Lillo non comprendeva i suoi errori e né metteva in dubbio il modo in cui deteneva il suo pelosetto. Per lui non era evidente quanto sia deleterio costringere un cane a vivere vincolato, senza alcuna liberà e senza mai ricevere amore.
Quando i volontari hanno fatto notare all’uomo le sue mancanze nei confronti dell’animaletto, lui ha giustificato il suo comportamento dichiarando: “Mica lo picchio?”
La situazione è poi cambiata drasticamente, quando l’incuranza dei padroni nei confronti del quattro zampe ha avuto delle conseguenze sulle loro “finanze”.
I proprietari di Lillo hanno ricevuto due multe, una per le condizioni in cui era detenuto e l’altra perché il cane non era vaccinato ed era sprovvisto di microchip.
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In seguito a tale episodio, i padroni del quattro zampe hanno contattato la volontaria chiedendogli di recarsi presso la loro abitazione e di prendere in custodia il cagnolino perché “gli aveva già creato troppi problemi”.
Quel giorno il cucciolo ha perso la sua famiglia ed è stato anche liberato dalla catena che lo ha vincolato per una vita intera. Il pelosetto di soli 10 mesi è stato recuperato dalla volontaria e affidato a La casa degli animali, Uniti per la Coda.
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Ad oggi, Lillo è circondato dall’affetto e dalle attenzioni delle volontarie, però l’associazione vorrebbe regalare al cucciolo ciò che non hai mai avuto: l’amore e il calore di una vera famiglia.
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